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Castellanum RE diventa service provider di Forbes Global Properties per Dolomiti e Garda
Da una parte, Castellanum Real Estate, la più forte agenzia immobiliare radicata sul territorio altoatesino, con una presenza importante anche nel Garda. Una realtà che ha sede a Bressanone e filiali a Brunico, Dobbiaco, San Candido, Merano, Bolzano (in apertura) e Lazise sul Lago di Garda, guidata dall’intuizione di un gruppo di soci con età e visioni complementari e specializzata nell’acquisto di immobili residenziali e commerciali, con un target di media e alta fascia e un servizio a 360°, dalla presa in carico, alla due diligence, al rogito. Dall’altra, un colosso mondiale come Forbes Global Properties, gruppo internazionale che raccoglie l’élite dei professionisti di settore, con una rete di 600 uffici distribuiti in 26 Paesi e, in Italia, con sei territori attivi e altri in sviluppo, laddove si aprono possibilità di incontro fra domanda e offerta di alta gamma.
Le due realtà, alla presenza del ceo statunitense Michael Jalbert, hanno annunciato a Bolzano un accordo che rende Castellanum Real Estate full service provider in tutti i settori immobiliari in Alto Adige, Trentino e Lago di Garda per la società controllata di Forbes nel settore immobiliare premium piattaforma. Un’esclusiva, che punta sulla compravendita di unità del segmento lusso e che rafforza la presenza del gruppo americano nel nostro Paese, in un territorio come il Trentino Alto Adige e il Garda dove lo sviluppo turistico e la parallela spinta alla riqualificazione (guidata anche dagli standard di certificazione energetico-ambientali, in primis CasaClima) ha creato condizioni uniche per il mercato degli immobili.
Le prospettive si leggono nei dati. L’Alto Adige è una delle principali destinazioni turistiche in Italia ed Europa, con un notevole incremento degli arrivi, da 4,1 milioni nel 2000 a 8,4 milioni nel 2020. La regione è famosa per le Dolomiti, patrimonio dell’umanità, per i comprensori sciistici, come Plan de Corones e Val Gardena, che attraggono oltre 30 milioni di visitatori annuali. La sua offerta culturale, tra cui mercatini di Natale e Terme di Merano, unita a un impegno verso la sostenibilità, fa dell’Alto Adige una meta turistica di riferimento. Nel 2024, la regione ha registrato 33,5 milioni di pernottamenti. Così anche il Lago di Garda, il più grande d’Italia, ha visto un aumento del turismo, con oltre 6 milioni di pernottamenti nei primi mesi del 2024 e un incremento del 12% rispetto all’anno precedente. La sponda bresciana è la destinazione principale, con il 63% dei visitatori provenienti dall’estero, principalmente tedeschi (48%), olandesi (7,4%) e polacchi (5,7%). La crescita del turismo internazionale evidenzia l’attrattività del lago, sia per i visitatori che per gli investitori immobiliari.
L’accordo raggiunto regola l’ingresso di Castellanum nella galassia Forbes, di fatto un “club esclusivo” che permette a chi vi entra di poter contare su una piattaforma di comunicazione e networking multi canale (cartaceo, digitale e social), che si fonda sui 160 milioni di lettori e abbonati al mese di Forbes nel mondo e che mette così in contatto acquirenti e venditori delle più prestigiose proprietà in vendita. «Ai nostri Members ha dichiarato Michael Jalbert, ceo di Forbes Global Properties – forniamo un supporto attivo unico, servizi editoriali esclusivi, comunicazione e marketing, accelerando la loro crescita».
Spiega ancora Marcus Benussi, managing director of business developer di Forbes Global Properties: «I valori dell’intesa raggiunta sono riservati, ma ciò che si può dire è che fra i Members del nostro network ce ne sono alcuni che, nei primi anni, sono riusciti a registrare aumenti dei valori di vendita fino a tre volte superiori rispetto al pregresso». Per contro, l’obiettivo di Castellanum è quello di consolidare l’espansione in Alto Adige aprendo il business in Trentino e nel Garda. «Con l’ingresso in questo brand, azione che abbiamo fortemente cercato e voluto – spiegano i soci Markus Sader, Peter Cestari, Martin Cestari, Thomas Oberrauch e Igor Favretto – pensiamo soprattutto di incrementare la clientela estera, aumentando del 20% il volume verso mercati come quello americano, sud-est asiatico e mediorientale. Vogliamo offrire ai nostri clienti l’accesso a una domanda di clientela che sul mercato locale delle compravendite non esiste, mentre è già oggi presente sul territorio per quello che riguarda l’offerta di accomodation di lusso».
Fonte: Il Sole 24 Ore