Il quartiere londinese più alla moda si chiama Marylebone Village e a visitarlo si capisce perchè: pur essendo a un passo da Oxford Street è una zona che ha mantenuto l’aria di “villaggio”, un’oasi tranquilla in un contesto decisamente metropolitano. Per questo Marylebone è diventata molto richiesta come zona residenziale, favorita anche dal grande numero di negozietti, boutique e ristoranti rinomati e dalla vicinanza di Regent’s Park. Non è facile trovare appartamenti in un quartiere dove ci sono ancora molte case d’epoca di stile georgiano.
Non sorprende quindi che il nuovo complesso residenziale in costruzione al numero 100 di George Street, creato da Native Land in collaborazione con Derwent London e The Portman Estate, abbia registrato le vendite più rapide di tutto il centro di Londra quest’anno, secondo l’agenzia Knight Frank – metà degli appartamenti sono stati già venduti. La fine dei lavori è prevista per la primavera 2025 e i prezzi partono da 1,85 milioni di sterline.
«Il successo registrato da 100 George Street è dovuto a una progettazione di prima classe ma non è sorprendente -, spiega Rupert des Forges, head of Prime Central London di Knight Frank -. Marylebone continua a essere la zona preferita da acquirenti britannici e stranieri che amano la discrezione».
Il complesso di edifici su diversi livelli, progettato da Hopkins Architects, è ispirato alla sobria architettura georgiana e ha 41 appartamenti di diverse metrature, da spaziosi attici con terrazze-giardino sul tetto a pied-à-terre con una camera da letto.
E’ stato appena completato il primo appartamento “pronto”, arredato con sobria eleganza dallo studio di interior design Chapman Eugène, per dare ai potenziali acquirenti un’idea degli interni e degli spazi. I soffitti di quasi tre metri sono più alti del solito e danno un senso di ampiezza, mentre la scelta dei colori, dal crema al verde salvia al verde bosco, regala un senso di pace. I mobili sono fatti su misura, come il tavolo di marmo rosa, oppure scelti per il loro look, come la poltrona Utrecht di Cassina, un classico del design.
«Il nostro obiettivo era creare un nuovo punto di riferimento per il residenziale di lusso a Londra in un contesto perfetto – afferma Nicholas Gray, direttore di Native Land -. Marylebone è da tempo una destinazione preferita per tutto quello che offre e per la sua vicinanza a Mayfair». I residenti di 100 George Street avranno accesso a una palestra privata, sala benessere e sauna, biblioteca, salotto comune, sala per riunioni e sala cinema. Ci sarà un portiere disponibile 24 ore al giorno per garantire la sicurezza. Il complesso affaccia su una nuova zona pedonale con negozi e ristoranti che fa parte del progetto di rigenerazione del quartiere da parte del Portman Estate, proprietario dei terreni, che comprende anche nuovi uffici.
Fonte: Il Sole 24 Ore