Le dimenticanze gravi dell’ultimo mese (non del 2024) sono tre: Black Doves (Netflix), Secret Level (Prime Video) e The Sticky: Il grande furto (Prime Video). La prima è una serie tv di spie finalmente raccontata in modo originale, la seconda sono otto corti animati ispirati ai videogiochi del creatore di Love, Death & Robots e la terza è quella serie che tutti ti rimproverano di non avere segnalato perché un capolavoro assoluto. E quindi la segnaliamo senza dire oltre. Quanto a gennaio continua l’ossessione di rovinare romanzi e libri che si sono distinti nel loro mondo di appartenenza traducendoli in serie tv. E’ stato così per “Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez appena andata in onda su Netflix e potrebbe accadere anche per “M: Il figlio del secolo” ispirato all’omonimo romanzo di Antonio Scurati e interpretato da Luca Marinelli nel ruolo di Benito Mussolini. Quanto alle novità del mese si prosegue con Acab, la serie tratto dal romanzo di Carlo Bonini a cui è seguito prima, nel 2012, anche un film.
Guai a inventarsi qualcosa di nuovo. Buona visione.
On Call – Stagione 1 – 9 gennaio
Prodotto da Dick Wolf, creatore dei franchise Law & Order e Chicago, questo dramma poliziesco segue una coppia di agenti, una veterana e un novellino, mentre rispondono alle chiamate di emergenza nelle strade di Long Beach, California. Solo per veri appassionati del genere. (Amazon Prime Video)
Echo – Mini Serie – 10 gennaio
Vogliamo dare una speranza alla Marvel? I mezzi flop delle serie dedicate a personaggi super-secondari dei superoi non hanno convinto la Disney a desistere dal progetto. Siccome è il nuovo anno diamo fiducia anche a Echo che è un personaggio già introdotto nella serie Hawkeye. La storia esplora le sue origini e il suo ritorno nella città natale, dove deve affrontare il passato e riconnettersi con le sue radici nativo-americane. Incrociamo le dita, ma per l’ultima volta. (Disney+)
M: Il figlio del secolo – Miniserie – 10 gennaio
Dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati. Luca Marinelli interpreta Benito Mussolini. Le musiche sono di Tom Rowlands dei The Chemical Brothers. L’ascesa al potere del Duce dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento nel 1919 fino al discorso in Parlamento del 1925. Il fascismo in purezza. (Sky e Now Tv)
Fonte: Il Sole 24 Ore