Ces: i Ceo pagati oltre 100 volte in più dei lavoratori

I Ceo delle principali aziende europee sono pagati 110 volte di più del lavoratore medio. Lo rileva un’analisi dell’European trade union institute (Etuc). Tra uno stipendio base medio di 1.571.000 euro e bonus fino al 200% dello stipendio, lo scorso anno i Ceo delle prime cento aziende europee hanno ricevuto una retribuzione media di 4.147.440 euro rispetto a 37.863 euro per un lavoratore a tempo pieno.

Il segretario generale della confederazione europea dei sindacati (Ces), Esther Lynch, afferma che “l’oscena differenza di retribuzione tra Ceo e dipendenti dimostra che abbiamo urgente bisogno di riequilibrare l’economia, aumentando il numero di lavoratori che beneficiano di salari contrattati collettivamente. Una retribuzione più equa stimolerebbe la competitività, aiutando a porre fine alla carenza di manodopera in Europa e garantire che più denaro torni nell’economia anziché essere accumulato in conti offshore”.

I risultati giungono alla vigilia dell’incontro annuale degli amministratori delegati mondiali al vertice di Davos e la Confederazione europea dei sindacati avverte che l’ampio divario di ricchezza danneggia sia l’economia che la democrazia.

I bassi salari hanno aggravato la carenza di manodopera in Europa e uno studio ha dimostrato che i settori che hanno maggiori difficoltà a reclutare lavoratori pagano in media il 9% in meno rispetto a quelli meno colpiti.

Insoddisfazione al lavoro e sfiducia nella democrazia

Le ricerche dimostrano anche che le persone insoddisfatte della propria retribuzione e delle condizioni di lavoro, e che hanno poca voce in capitolo sul proprio lavoro, hanno maggiori probabilità di perdere fiducia nelle istituzioni democratiche.