Cgil e Uil sfidano la Commissione di garanzia: confermato lo sciopero generale del 29 novembre, escluso solo il trasporto ferroviario
È braccio di ferro sullo sciopero generale del 29 novembre tra Cgil e Uil e Commissione di Garanzia: i sindacati contestano la richiesta dei Garanti, comunicando l’esclusione dall’agitazione del personale del trasporto ferroviario passeggeri e nel trasporto merci su rotaia e del personale di Trenitalia direzione business regionale Piemonte e Valle d’Aosta. Ma le due sigle confermano per tutti gli altri settori, pubblici e privati (anche in appalto e strumentali): lo stop per l’intera giornata, compreso il personale del ministero della Giustizia, il personale sanitario, del trasporto passeggeri (aereo, trasporto locale e marittimi), per i quali la commissione di garanzia aveva chiesto l’esclusione essendo già interessati da altre iniziative di sciopero proclamate in precedenza.
Il parziale rispetto delle indicazioni della Commissione, spiegano Cgil e Uil è «motivato dalla necessità di evitare che la dimensione dello sciopero generale venga eccessivamente ridotta, con conseguenti effetti negativi, sulla missione delle organizzazioni proclamanti di rappresentanza degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori».
Firmato il Protocollo tra le parti sociali per il Giubileo senza Cgil e sindacati di base
Ma questo non è l’unico terreno su cui sono emerse divisioni ta la Cgil e la Commissione di garanzia. Il sindacato guidato da Maurizio Landini, infatti, ha deciso di non firmare il Protocollo tra le parti sociali per il Giubileo 2025 che contempla, in occasione di alcuni eventi in cui si prevede una significativa partecipazione di pubblico, franchigie straordinarie durante le quali non si può scioperare (nei settori Trasporti, Sicurezza, Igiene ambientale e Sanità), in un arco temporale in cui si consideri anche il giorno precedente e successivo all’evento.
In occasione di nove eventi dell’Anno Santo non si può scioperare
Sono stati individuati nove eventi strategici per la Capitale, nei quali è previsto un grande flusso di partecipanti: 23-24-25 dicembre 2024: Apertura Porta santa Basilica di San Pietro; 4-5-6-7 aprile 2025: Giubileo degli ammalati e del mondo della Sanità; 24-25-27-28 aprile 2025: Giubileo degli adolescenti; 27-28-29-30 aprile 2025: Giubileo delle persone con disabilità; 30 aprile-1-4-5 maggio 2025: Giubileo dei lavoratori; 15-16-18-19 maggio 2025: Giubileo delle Confraternite; 29-30 maggio-1-2 giugno 2025: Giubileo delle famiglie, nonni e anziani. 27 luglio-5 agosto 2025: Giubileo dei giovani. 5-6-7 gennaio 2026: Chiusura Porta santa Basilica di San Pietro.
Fonte: Il Sole 24 Ore