ChatGPT «down» nella notte. Servizi ripristinati questa mattina
Dalla tarda serata di ieri fino alle 5 del mattino italiane, OpenAI ha riscontrato disservizi per ChatGpt e altri software di intelligenza artificiale collegati. Si indaga sulla causa del problema che, secondo varie fonti come il sito The Verge, potrebbero dipendere da qualche infrastruttura di Microsoft, su cui OpenAI poggia parte dei sistemi di calcolo informatico. Poco dopo le 20 italiane di ieri, il primo messaggio di errore sulla pagina web che indica il corretto funzionamento dei programmi di OpenAI. Da quel momento, la compagnia ha inviato almeno dieci aggiornamenti, l’ultimo stamane intorno alle 5: «Abbiamo riscontrato alti tassi di errore su ChatGpt, Sora e un sottoinsieme di API (le interfacce di programmazione ndr) …Stiamo attualmente esaminando un incidente separato riguardante Sora e aggiorneremo la pagina di stato. OpenAI eseguirà un’analisi completa della causa principale di questa interruzione e condividerà i dettagli una volta completata».
Per un paio di ore, i modelli hanno riportato alcuni errori, per tornare pienamente operativi dalle 7.30 in poi. OpenAI ha riconosciuto il problema, attribuendolo ad un guasto di un «fornitore esterno», senza mai citare il nome. Migliaia le segnalazioni su siti specializzati, come Downdetector, principalmente dall’India e dagli Stati Uniti. Gli utenti maggiormente coinvolti sono stati gli sviluppatori software e le aziende, che usano ChatGpt per le proprie operazioni oppure per offrire assistenza tramite chatbot personalizzati, basati sui motori Gpt della compagnia.
Quella avvenuta nella notte è la principale criticità rivolta ai servizi di intelligenza artificiale di OpenAi nel corso del 2024, proprio sul finire dell’anno. In precedenza, ChatGpt era andato in blackout pochi giorni dopo il rilascio di Sora, la piattaforma per creare clip video da indicazioni di testo, agli abbonati, e all’inizio di giugno, in entrambi i casi solo per qualche ora.
Fonte: Il Sole 24 Ore