Chi è Nasrallah, il leader di Hezbollah di cui non si ha più notizia

Il leader di Hezbollah Sheikh Hassan Nasrallah non appare in pubblico da anni per paura di un possibile assassinio da parte di Israele. Attualmente le sue sorti sono ancora dopo un attacco aereo a Beirut che potrebbe averlo colpito.

Nasrallah è una figura misteriosa con profondi legami con l’Iran ed è stato fondamentale nel trasformare Hezbollah in una potenza politica e militare. E’ sempre stato particolarmente riverito tra i sostenitori del gruppo.

Sotto la sua leadership, Hezbollah ha addestrato combattenti di Hamas e milizie in Iraq e Yemen, acquisendo missili e razzi dall’Iran da usare contro Israele. Nasrallah ha anche guidato l’evoluzione di Hezbollah da una milizia pensata per resistere all’occupazione israeliana ad una forza militare che supera l’esercito libanese.

Nato nel 1960 nel quartiere Bourj Hammoud di Beirut, Nasrallah era il maggiore di nove figli in una famiglia che gestiva un piccolo negozio di alimentari. Si è unito al movimento Amal, una milizia sciita, quando in Libano è scoppiata la guerra civile nel 1975. Dopo un breve periodo di studio in un seminario sciita in Iraq, è tornato ad Amal e poi si è distaccato per formare un nuovo gruppo, l’Amal Islamico, nel 1982, dopo l’invasione israeliana del Libano.

L’Amal Islamico ha ricevuto un sostegno sostanziale dalle Guardie Rivoluzionarie iraniane, diventando una delle principali milizie sciite che in seguito avrebbero formato Hezbollah. Nel 1985, Hezbollah ha annunciato formalmente la sua esistenza pubblicando una “lettera aperta” in cui denunciava gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica come i principali avversari dell’Islam e chiedeva l’“annientamento” di Israele.

Fonte: Il Sole 24 Ore