Chi sono le 4 soldatesse liberate sabato da Hamas
Dopo 476 giorni di prigionia nella Striscia di Gaza, domani saranno rilasciate da Hamas quattro soldatesse israeliane rapite nel corso dell’attacco del 7 ottobre 2023: si tratta di Liri Elbag, 19 anni, Naama Levy, 20 anni, Daniella Gilboa, 20 anni, e Karina Ariev, 20 anni.
Insieme ad Agam Berger, 20 anni, ancora prigioniera nella Striscia di Gaza, le quattro soldatesse facevano parte dell’unità di sorveglianza delle Forze di difesa israeliane (Idf) di stanza alla base militare di Nahal Oz al momento dell’attacco di Hamas.
Furono 15 le osservatrici rimaste uccise, e sette quelle rapite, secondo quanto riportato dai media israeliani, ricordando che una di loro venne liberata viva dalle forze israeliane, mentre un’altra venne uccisa.
Chi è Nama Levy
Nama Levy era stata assegnata alla base di Nahal Oz solo due giorni prima del 7 ottobre. Il suo sequestro venne filmato e trasmesso su Telegram: mani legate dietro la schiena, pantaloni sporchi di terra e sangue, piedi nudi, Nami veniva tirata per i capelli dal retro di un pick-up nero e spinta sul sedile posteriore.
Namy è pronipote di sopravvissuti all’Olocausto e ha partecipato al progetto Hands of peace negli Stati Uniti, lavorando per la pace tra Israele e i palestinesi.
Chi è Liri Elbag
La mattina del 7 ottobre 2023 la madre di Liri Elbag ricevette un messaggio alle 6:30 del mattino, in cui Liri la informava che si trovava in un rifugio a causa del lancio di razzi. Più tardi la donna vide un filmato su Telegram, riconoscendo la figlia tra le persone rapite. All’inizio del mese Hamas ha diffuso un video che mostrava la 19enne affermare di essere prigioniera da ormai 450 giorni. “Il video ci ha spezzato il cuore – commentò la famiglia – questa non è la stessa figlia e sorella che conosciamo. È in cattive condizioni e il suo difficile stato mentale è evidente”.
Fonte: Il Sole 24 Ore