Cina, in vigore i dazi contro gli Usa ma restano all’84%. Colloqui tra Pechino e l’Unione europea

Cina, in vigore i dazi contro gli Usa ma restano all’84%. Colloqui tra Pechino e l’Unione europea

Cina-Ue: colloquio Wang-Sefcovic su commercio e dazi Usa

Cina e Ue hanno concordato di avviare tempestive consultazioni per discutere in modo approfondito le questioni relative all’accesso al mercato, per creare un contesto imprenditoriale più favorevole alle imprese e per avviare subito negoziati sugli impegni sui prezzi dei veicoli elettrici, nonché per esplorare la cooperazione in materia di investimenti nel settore automobilistico. Lo riferisce una nota del ministero del Commercio cinese, dando conto della videochiamata tenuta ieri dal ministro Wang Wentao con la controparte Ue Maros Sefcovic, prima che i dazi di Trump entrassero in vigore per essere sospesi in seguito per 90 giorni.

Entrambe le parti hanno sostenuto la ripresa del meccanismo di dialogo Cina-Ue sulle misure correttive commerciali per affrontare le problematiche sugli scambi e per gestire adeguatamente le tensioni commerciali. La Cina “è pronta ad approfondire la cooperazione commerciale, d’investimento e industriale con l’Ue”, ha detto Wang, esortando le parti a salvaguardare in modo congiunto il sistema commerciale multilaterale basato sulle regole con l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) al centro e ad aderire alla liberalizzazione e alla facilitazione degli scambi, utili a “iniettere maggiore stabilità e certezza nell’economia mondiale e nel commercio globale”, secono la nota del ministero. Cina e Ue, inoltre, continueranno a rafforzare la comunicazione nell’ambito del Wto e promuoveranno congiuntamente la sua riforma. Alla fine di ottobre, dopo un’indagine antisovvenzioni, l’Ue ha imposto dazi aggiuntivi fino al 35,3% sulle e-car prodotte in Cina, oltre ai dazi standard del 10% sulle importazioni di auto applicati dall’Unione. Il ministero del Commercio di Pechino ha dichiarato già la scorsa settimana che le parti hanno concordato di riprendere i negoziati sugli impegni relativi al prezzo minimo per i veicoli elettrici cinesi, senza specificare la relativa tempistica.

Fonte: Il Sole 24 Ore