Cinque italiani in gara per il Leone

Sul tappeto rosso attori italiani e molte star internazionali

Sono cinque i registi italiani in gara per il Leone all’81esima Mostra del cinema dal 28 agosto al 7 settembre a Venezia. Tra di essi, maestri e nuove leve del cinema – Amelio, Guadagnino, Delpero, Grassadonia e Piazza e Steigerwal – che portano sul red carpet del Lido attori italiani e molte star internazionali.

Gianni Amelio e la Prima guerra mondiale

Dopo Il signore delle formiche Gianni Amelio torna in gara con Campo di battaglia con Alessandro Borghi e Gabriel Montesi per parlare degli orrori della Prima guerra mondiale attraverso la storia di due ufficiali medici, amici d’infanzia che lavorano nello stesso ospedale militare e dove si diffonde una misteriosa epidemia che rischia di contagiare l’intera popolazione. Nel cast anche Federica Rosellini, promessa del teatro, attrice feticcio in Hamlet di Antonio Latella.

Maura Delpero e la Seconda guerra mondiale

Vermiglio di Maura Delpero con Tommaso Ragno ci porta in Trentino e in Alto Adige, non lontano dalla Bolzano in cui è nata la regista, durante la Seconda guerra mondiale. Racconta la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia nell’età della soglia, con il conflitto lontano e sempre però in agguato, nella casa fatta di sole presenze femminili, di bambine che diventano donne, mentre gli uomini combattono.

La Sicilia dei pizzini di Grassadonia e Piazza

Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, che avevano conquistato Cannes nel 2013 con la storia del killer Salvo, tornano in Sicilia con Iddu per sceneggiare la latitanza di un boss mafioso, ispirato alla figura di Matteo Messina Denaro. Al centro, il sistema di scambio dei pizzini e la lotta tra la polizia, che tenta di usare un consumato delinquente per catturare il figlioccio, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, e che si trasforma in un’occasione di rimonta criminale tra maschere e menzogne. Tra i protagonisti, Toni Servillo, Elio Germano, Barbora Bobulova, Fausto Russo Alesi e ancora Tommaso Ragno.

Guadagnino e il romanzo di Burroughs

Scritto da Justin Kuritzkes (Challengers) e basato sull’omonimo romanzo di William S. Burroughs, Queer, di Luca Guadagnino è in gara, dopo la sfumata apertura dell’anno scorso con Challengers per colpa dello sciopero degli Autori. Queer, che vede protagonisti Daniel Craig nel ruolo principale, parla di omosessualità e dipendenza attraverso la storia di un quarantenne americano, espatriato a Città del Messico. Solitario e schivo, nell’incontro con un giovane studente appena arrivato in città, spera di potere uscire dal suo isolamento trovando l’amore. Tra le altre star che Guadagnino porta sul tappeto rosso del Lido, Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman e Henrique Zaga.

Fonte: Il Sole 24 Ore