come esprimere opinioni con rispetto e fiducia
Nelle complesse dinamiche che caratterizzano l’ambiente di lavoro, a volte ci troviamo di fronte a una sfida che può mettere alla prova la nostra capacità di comunicare: esprimere liberamente i nostri pensieri e le nostre opinioni, senza essere sopraffatti dal timore di essere ignorati o, ancor peggio, di generare tensioni. Una situazione del genere può essere gestita efficacemente attraverso l’utilizzo dell’assertività. Ma cosa si cela dietro questo termine apparentemente astratto?
L’assertività è molto più di una semplice parola, è un insieme di abilità comunicative fondamentali che definiscono il modo in cui ci relazioniamo con il mondo che ci circonda. È un’abilità potente e concreta che incide profondamente sul tessuto delle relazioni professionali. Essere assertivi significa saper esprimere le proprie opinioni con rispetto, consapevolezza e fiducia nelle proprie capacità, ed essere in grado di difendere il proprio punto di vista senza subire o prevaricare, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise. Questo delicato equilibrio tra autoaffermazione e rispetto per gli altri, generalmente, facilita una comunicazione aperta e costruttiva.
Proviamo a fare un esempio: immaginatevi in una sala riunioni, dove l’aria è carica di aspettative. Siete seduti lì, insieme ad altre persone, con un’idea che pulsa nella vostra mente, pronta a irrompere come un fiume in piena. Questa vostra idea potrebbe dare una svolta decisiva a un progetto, ma a un certo punto l’incertezza emerge, costringendovi a una riflessione profonda e a una valutazione dei rischi e delle opportunità. Vi chiedete se sia il momento giusto, se le vostre parole saranno accolte con interesse o se cadranno nel vuoto. Ed è in questo preciso istante che fa il suo ingresso l’assertività, quella vocina interiore che vi sussurra di non lasciare che la paura vi paralizzi, ma di alzare la mano e intervenire. Non si tratta solo di esprimere un’idea, ma di farlo con la serena consapevolezza che le vostre parole hanno un valore e meritano di essere ascoltate. In tali circostanze, l’assertività vi aiuta a non farvi bloccare dal timore del giudizio altrui, ma piuttosto a mantenere il controllo, presentando la vostra idea con chiarezza e convinzione.
Che cosa vuol dire essere assertivi
Essere assertivi, infatti, non riguarda solo la capacità di esprimere sé stessi, ma anche la determinazione nel farlo con coraggio e autenticità, contribuendo così ad influenzare positivamente il corso degli eventi e a lasciare un segno distintivo nel tessuto delle relazioni professionali. Significa saper dire di no quando è necessario, senza provare sensi di colpa o paura di possibili ritorsioni, stabilendo confini chiari e difendendo la propria dignità con fermezza, evitando di essere aggressivi. Tuttavia, un approccio assertivo non si esaurisce nella difesa dei propri confini; esso si estende al coraggio di affrontare questioni delicate e di fronteggiare comportamenti inadeguati o inefficaci, con l’obiettivo di migliorare la situazione per tutti i soggetti coinvolti.
Questa capacità non solo promuove una comunicazione più efficace, ma agisce anche come un antidoto contro i conflitti latenti che possono minare la produttività e il morale di un gruppo. Favorisce un ambiente di lavoro in cui le persone si sentono libere di esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni, senza particolari timori. Un contesto in cui la voce di ciascuno trova spazio e rispetto, contribuendo a un clima di collaborazione e fiducia reciproca.
Fonte: Il Sole 24 Ore