come funziona e quali sono i requisiti”

La domanda per ottenere la patente a crediti può essere presentata dal 1 ottobre sul portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro dal legale rappresentante dell’impresa e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato. Il rilascio è automatico e, comunque, tra la domanda e il rilascio della patente è possibile lavorare.

La patente è obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, anche se con sede Ue o extra Ue. In caso di dichiarazioni non veritiere la patente sarà revocata. Mentre è in attesa di perfezionamento l’iter di approvazione del decreto attuativo della patente a crediti, il ministero del Lavoro ha pubblicato delle slides esplicative con una serie di chiarimenti e dettagli sul funzionamento del nuovo strumento introdotto nell’edilizia dal decreto Pnrr che ha stabilito il possesso di almeno 15 crediti per operare in un cantiere edile.

Quali documenti presentare con la domanda

Tra i requisiti richiesti che possono essere autocertificati c’è l’iscrizione alla Camera di commercio, il possesso del Durc (documento unico di regolarità contributiva) valido, il possesso della certificazione di regolarità fiscale, se previsto. Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà va certificato l’adempimento degli obblighi formativi, il possesso di Duvri (documento unico di valutazione dei rischi interferenti) valido, la designazione del responsabile servizio prevenzione e protezione (Rspp), se previsto.

Le informazioni contenute nel portale e chi può accedervi

Le informazioni contenute comprendono i dati identificativi del titolare della patente; i dati anagrafici del richiedente; la data di rilascio e il numero; il punteggio al momento del rilascio; il punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale; eventuali sospensioni; eventuali decurtazioni dei crediti.

Vi accedono i titolari di interesse qualificato, incluse le pubbliche amministrazioni, i rappresentanti lavoratori per la sicurezza, i rappresentanti lavoratori per la sicurezza territoriale, gli organismi paritetici iscritti nel Repertorio nazionale del TU Sicurezza, responsabile dei lavori, coordinatori sicurezza nella progettazione e l’esecuzione dei lavori.

Fonte: Il Sole 24 Ore