Comprare casa: il budget delle famiglie è di 220 mila euro
A quanto ammonta il budget che le famiglie italiane possono stanziare per comprare casa? L’ufficio studi Tecnocasa ha provato anche quest’anno a rispondere alla domanda, facendo una simulazione d’acquisto di un immobile sulla base del reddito medio per nucleo familiare. Il dato di partenza arriva da Istat, che registra per il 2022 (ultima rilevazione disponibile) un reddito netto annuo familiare medio di 35.995 euro.
Nella simulazione si è immaginato di ricorrere a un mutuo di 25 anni, con tasso medio stimato di 3,70%, rapporto rata-reddito pari al 30% (la capacità di rimborso del finanziamento ipotecario) e un Loan to Value dell’80% (rapporto tra la somma ottenuta con il mutuo ed il valore dell’immobile posto a garanzia del finanziamento). Con queste condizione, una famiglia può acquistare un’abitazione del valore di 220mila euro, con una rata mensile di 900. Attenzione però: si deve disporre di un capitale iniziale pari al 20% del prezzo dell’immobile – cioè 44mila euro – e del denaro necessario per coprire tutte le spese accessorie alla compravendita e all’accensione del mutuo.
Un elemento da considerare però è l’impatto dell’inflazione. Secondo i dati Istat, l’inflazione media del 2023 è stata del 5,7%, con punte più alte nei beni alimentari ed energetici. Questo significa che una famiglia con un reddito netto annuo di circa 36mila euro ha visto ridursi il valore reale di questa cifra, rendendo più difficile sostenere una rata mensile di 900 euro senza ridurre altre spese essenziali. Inoltre, se l’inflazione dovesse mantenersi elevata, anche i tassi d’interesse sui mutui potrebbero restare alti, limitando ulteriormente la capacità di accesso al credito.
E per quanto riguarda le tipologie di immobile? Con un budget di 220mila euro le differenze tra le varie aree del Paese sono notevoli. Secondo i dati di Scenari Immobiliari 2024, a Milano basterebbe appena per l’acquisto di un bilocale in zone periferiche o semicentrali, dove i prezzi oscillano tra 4.400 e 5.400 euro al metro quadro. A Torino invece, il mercato è più accessibile: con 220mila euro si può comprare un trilocale in periferia o un appartamento più piccolo in zone semicentrali, dove i prezzi si aggirano tra 1.450 e 2.450 euro al metro quadro.
A Roma, il budget consentirebbe di acquistare un bilocale in quartieri periferici o un piccolo trilocale in zone meno centrali, con prezzi che variano tra 4.400 e 5.400 euro al metro quadro. Costi simili a Firenze, dove si potrebbero acquistare metrature sui 50-60 mq in periferia, mentre per le aree semicentrali si dovrebbe scendere a soluzioni più piccole.
Fonte: Il Sole 24 Ore