Concorsopoli, un anno e 4 mesi al professor Massimo Galli. «Io condannato per una svista, farò ricorso»

E’ stato condannato a Milano a 1 anno e 4 mesi per falso, con pena sospesa e non menzione, Massimo Galli, l’infettivologo che fu in prima linea durante le fasi più drammatiche della pandemia di Covid ed ex primario dell’ospedale Sacco, ora in pensione. Lo ha deciso la decima sezione penale del Tribunale, che ha invece assolto Agostino Riva, ai tempi suo stretto collaboratore. Il processo per turbativa d’asta – o in alternativa abuso d’ufficio – e per falso riguarda un filone dell’inchiesta milanese su presunti concorsi pilotati per posti da professore e ricercatore alla Facoltà di medicina dell’Università Statale di Milano.

“Sul falso l’unica cosa che mi sento di ammettere è di aver dimenticato di correggere un orario”. Così l’infettivologo Massimo Galli, commentando la sentenza con la quale è stato condannato a 1 anno e 4 mesi per falso nel caso dei presunti concorsi pilotati alla facoltà di medicina dell’Università Statale di Milano, venendo invece assolto dall’accusa di turbativa d’asta o abuso d’ufficio. Il professore, che ha detto di essere “assolutamente sereno”, ha aggiunto: “se per chiudere la questione bisognava avere una condanna per qualcosa, evidentemente restava solo la possibilità del falso”. L’infettivologo ha annunciato che presenterà ricorso in appello. (

Fonte: Il Sole 24 Ore