Continental accelera a Francoforte, terzo trimestre migliore delle attese
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Conti in forte accelerazione per Continental alla Borsa di Francoforte dopo avere realizzato un andamento trimestrale migliore delle attese. Il titolo del produttore di pneumatici e componenti auto è arrivato a guadagnare oltre sette punti, con la migliore performance dell’indice DAX 40 . Come rilevano gli operatori, il piano di tagli avviato dal gruppo, l’aumento dei prezzi praticati ai clienti e anche la buona richiesta di gomme hanno dato i loro frutti, pur scontando un contesto settoriale e macroeconomico debole. Continental ha realizzato nel terzo trimestre un fatturato di 9,8 miliardi di euro (-4%), un Ebit rettificato di 873 milioni (+36%), superando dell’11% il consensus degli analisti, con un margine dell’8,9% (dal 6,3%) e un utile netto di 486 milioni (+63%), favorito anche dall’accordo raggiunto con Vitesco Technologies sui costi di un contenzioso che ha portato a un introito di 125 milioni di euro. Il free cash flow rettificato è invece calato del 30,6% a 323 milioni.
Il settore Automotive “ha realizzato progressi grazie alle misure prese per migliorare i profitti e punta a fare ulteriori progressi nel suo Ebit rettificato nel quarto trimestre. La divisione Gomme, come nel secondo trimestre, ha realizzato un buon Ebit rettificato grazie al miglioramento dell’attività in Europa, spinto anche dall’incoraggiante avvio delle vendite di pneumatici invernali. Per contro gli utili di ContiTech sono stati indeboliti dal persistente debole andamento industriale in Europa e Nord America”, spiega un comunicato. Continental “non prevede che il business industriale si riprenda nel quarto trimestre” e per questo abbassa gli obiettivi di ricavi e profitti per ContiTech.
“Di conseguenza vengono abbassate anche le prospettive di fatturato per il gruppo Continental nel suo insieme”, precisa il comunicato dalla società. Confermato invece l’Outlook per le divisioni Automotive e Pneumatici. Il fatturato del gruppo per il 2024 è ora atteso a 39,5-42 miliardi di euro, contro la stima iniziale di 40-42,5 miliardi, di riflesso all’attesa di un calo della produzione di automobili e veicoli commerciali leggeri quest’anno rispetto al 2023. In particolare per ContiTech sono attese vendite per 6,2-6,6 miliardfi contro i 6,6-7 miliardi previsti in precedenza, con un margine di Ebit rettificato del 5,8-6,3% contro 6,5-7%. “Poiché questo periodo di debolezza dura più a lungo del previsto, stiamo studiando misure aggiuntive per tenere conto dell’evoluzione della situazione”, ha dichiarato in proposito il cfo Olaf Schick.
Il gruppo precisa di attendere un’aliquota di tassazione più alta, al 30% dal 27% del 2023 e aggiunge che ci sono anche rischi sul fronte delle imposte in connessione alle indagini in materia da parte della autorità italiane, come indicato nella relazione del 2023, per cui sono stati effettuati accantonamenti. Per gli analisti di Jp Morgan Conti ha registrato un buon trimestre malgrado la debolezza dei mercati finali della divisione ContiTech. Secondo gli esperti di Jefferies il gruppo ha mostrato di avere nei pneumatici un fattore di forza ed è positiva la decisione di scorporare la divisione Automotive, annunciata ad agosto, che dovrebbe essere realizzata entro la fine del prossimo anno. Il gruppo ha annunciato a febbraio un piano di tagli che prevede la riduzione di 7.150 posti di lavoro nell’amministrazione e nella ricerca.
Fonte: Il Sole 24 Ore