Copyright: tre artiste citano in giudizio AI App

Copyright: tre artiste citano in giudizio AI App

Il giorno in cui il mondo dell’arte si è sentito violato dall’intelligenza artificiale è arrivato. Il 17 gennaio 2023, tre artiste Sarah Andersen, Kelly McKernan e Karla Ortiz hanno citato in giudizio, davanti alla Corte Federale Californiana, Stability AI, Deviantart e Midjourney per il loro utilizzo di modelli generatori di immagini (Stable Diffusion e Midjourney), si tratta di strumenti che permettono “21st-century collage e remix” di immagini protette da copyright di milioni di artisti il cui lavoro era stato utilizzato come training data, cioè modelli di riferimento e apprendimento.
Secondo la difesa delle tre artiste, Stable Diffusion utilizza copie di miliardi di immagini protette da copyright senza ottenerne licenza per permettere a questo sistema di intelligenza artificiale generativa di “mescolare i lavori e generarne di nuovi della stessa specie” senza autorizzazione o licenza dell’artista su cui il lavoro è basato. Così facendo sono state ottenute opere che “competono” con gli originali nel mercato dell’arte e ne annacquano il mercato proponendo copie in grande quantità. Questa prassi danneggia gli artisti e la loro capacità di partecipare in un mercato già saturo.

Le artiste-attrici in causa

Sono Sarah Andersen, illustratrice vincitrice del Eisner Award, basata a Portland, Oregon, autrice del fumetto Sarah’s Scribbles. Kelly McKernan, basata a Nashville, pittrice, che lavora soprattutto con illustrazioni di libri, fumetti e videogiochi. Infine, l’artista concettuale portoricana Karla Ortiz, che ha lavorato, anche lei, come illustratrice per videogiochi, serie tv, film e ha come clienti HBO, ILM, Ubisoft e Marvel Studios.

I convenuti

Sono Stability AI, con sede a Londra, sviluppatore di Stable Diffusion e di DreamStudio, app a pagamento. Il programma Deviantart è, invece, di proprietà di una tech company israeliana, Wix.com, che lo scorso anno ha lanciato l’app DreamUp, un programma image-generating costruito per Stable Diffusion. Midjourney, fondata nel 2021 dalla Leap Motion e David Holz, è un generatore di immagini disponibile su Discors o altre app.

Il procedimento civile

Non mira a distruggere il ruolo dell’intelligenza artificiale nel mercato dell’arte, ma a porre dei paletti e rendere l’uso delle immagini protette da copyright “più etico”. Sembra plausibile che gli avvocati di Stability AI, Deviantart, e Midjourney utilizzeranno la difesa del “fair use” per legittimare l’uso delle immagini protette da copyright nei loro database di training data. C’è poi chi teme che una pronuncia del giudice federale in questo caso possa danneggiare l’utilizzo di database di training images viste le imprecisioni che sono uscite nelle memorie di parte attrice. L’avvocato delle artiste avrebbe fatto riferimento a copie compresse di immagini che vengono raccolte come training images. Tuttavia, alcuni esperti hanno fatto sapere che un “trained model” non possiede copie di “training data”: si tratterebbe di una soluzione troppo pesante in termini di dimensioni. Invece quello che avviene è piuttosto la creazione di cluster di rappresentazione delle immagini/soggetti, una sorta di “latent space.

Fonte: Il Sole 24 Ore