Corea del Nord, prime foto di impianto arricchimento uranio. Seul: «Non accetteremo mai Pyongyang con armi nucleari»
Il 13 settembre, la Corea del Nord ha divulgato, per la prima volta, immagini del suo impianto di arricchimento dell’uranio, un ulteriore passo avanti nella sua corsa al potenziamento delle capacità nucleari. La diffusione delle foto coincide con la visita del leader Kim Jong-un al sito, dove ha chiesto un incremento “esponenziale” della produzione di armi nucleari. La rivelazione non solo sottolinea l’intensificarsi del programma nucleare nordcoreano, ma pone nuove e complesse sfide alla sicurezza globale, in particolare per gli Stati Uniti e i loro alleati.
L’impianto, secondo le informazioni ufficiali rilasciate dai media statali, è stato progettato per produrre uranio altamente arricchito, componente chiave per la costruzione di testate nucleari. Sebbene la sua posizione esatta non sia stata rivelata, le immagini rappresentano la prima conferma visiva della sua esistenza. Le speculazioni indicano che potrebbe essere situato nel complesso di Yongbyon, già noto per la sua importanza strategica nella produzione di materiale nucleare.
La visita di Kim Jong-un: un segnale di forza e fiducia
Durante la visita all’impianto, Kim Jong-un ha espresso chiaramente l’intenzione di espandere il programma nucleare della Corea del Nord, ribadendo la necessità di un potenziamento delle centrifughe utilizzate per arricchire l’uranio. Il leader nordcoreano ha sottolineato l’urgenza di stabilire obiettivi a lungo termine per aumentare la produzione di materiale nucleare a uso militare, mostrando fiducia nei progressi tecnologici raggiunti dal Paese.
Questa mossa, secondo molti esperti, è una dichiarazione strategica. Pyongyang vuole dimostrare al mondo, e in particolare agli Stati Uniti, che il suo programma nucleare è ormai irreversibile e che ogni tentativo di denuclearizzare il Paese è destinato a fallire. Ankit Panda, esperto del Carnegie Endowment for International Peace, sostiene che Kim oggi sia “eccezionalmente sicuro di sé” e deciso a non permettere fraintendimenti riguardo alle ambizioni nucleari del regime.
Un impianto segreto e le implicazioni per la sicurezza globale
Il programma nucleare della Corea del Nord è stato a lungo oggetto di grande preoccupazione internazionale. Dopo il primo test nucleare condotto nel 2006, il Paese ha continuato a sviluppare la sua capacità di arricchimento dell’uranio, ignorando le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite. L’impianto rivelato gioca un ruolo chiave in questo contesto poiché le centrifughe che ospita sono fondamentali per produrre uranio ad alta concentrazione.
Fonte: Il Sole 24 Ore