Credit Suisse, AllianceBernstein fa causa alla Svizzera per la fusione con Ubs
La società di gestione patrimoniale americana AllianceBernstein si prepara a citare in giudizio la Svizzera per 225 milioni di dollari per la decisione di cancellare 17 miliardi di dollari di debito quando il governo elvetico ha orchestrato l’acquisizione del Credit Suisse da parte della rivale Ubs.
Secondo quanto riporta il Financial Times, il gruppo che gestisce un patrimonio di circa 800 miliardi di dollari si costituirà parte civile il mese prossimo in una causa intentata dallo studio legale Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan per conto degli obbligazionisti di Credit Suisse.
AllianceBernstein sarà il primo grande investitore istituzionale ad aderire alla causa e si prevede che chiederà circa 225 milioni di dollari di danni allo Stato svizzero, portando il valore totale della causa a 375 milioni di dollari.
La causa, depositata per la prima volta a giugno presso il Distretto meridionale di New York, riguarda la controversa svalutazione delle obbligazioni AT1 di Credit Suisse, nei complicati giorni in cui uno scandalo finanziario costrinse le autorità elvetiche a una fusione di salvataggio tra la banca e la concorrente Ubs.
Fonte: Il Sole 24 Ore