Credito specializzato trainato dal factoring, soffre il leasing

Il factoring sostiene credito alle famiglie e leasing. Così i servizi finanziari nel primo trimestre 2024 registrano una crescita di tre decimi di punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un risultato ottenuto grazie al buon andamento del turnover del mercato del factoring, in crescita del 2,3% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, per effetto del contributo rilevante delle operazioni di factoring internazionale, a supporto dell’export, e allo sviluppo del supply chain finance, nella fattispecie quando l’azienda capocordata della filiera introduce forme di sostegno al capitale circolante dei propri fornitori. Invece le erogazioni di credito alle famiglie calano ancora ma in modo più contenuto rispetto lo scorso anno. È quanto emerge dall’elaborazione dei dati aggregati relativi al credito specializzato effettuata da Assifact, Assilea e Assofin. Sul risultato pesa la frenata dei mutui immobiliare a causa degli elevati tassi d’interesse mentre non si vede la ripresa del credito al consumo alla quale ha contribuito il recupero dei prestiti personali. Il mercato del leasing invece, dopo la buona performance del 2023 trainata dal comparto auto, ora segna un -9,6% a causa dei ritardi nell’attuazione del Piano Transizione 5.0 finalizzato a incentivare gli investimenti da parte delle piccole e medie imprese. Il decreto attuativo, atteso entro la fine di luglio 2024, sbloccherà sicuramente la dinamica degli investimenti leasing.

Nel complesso lo stock dei crediti 2023 rappresenta il 28,3% degli impieghi totali di banche e intermediari finanziari, quota significativa e in aumento rispetto all’anno precedente. Attraverso le erogazioni degli intermediari associati ad Assifact, Assilea e Assofin sono stati finanziati il 7,9% degli investimenti delle imprese e il 6% della spesa delle famiglie. La penetrazione rispetto alla spesa delle famiglie registra una leggera contrazione rispetto all’anno precedente, imputabile ad un atteggiamento di accresciuta prudenza indotto dall’elevato livello dei tassi d’interesse. Il credito specializzato dimostra, in un contesto complesso, resilienza nel supporto all’economia del sistema paese garantendo, attraverso i diversi comparti che lo compongono, servizi sempre più versatili, innovativi ed efficaci a supporto delle esigenze finanziarie di imprese e famiglie.

Fonte: Il Sole 24 Ore