
Cresce il dibattito sul Salva Milano. Ecco i progetti in cantiere in città
Il completamento di tutto il progetto è programmato per il 2026.
MoLeCola con l’Headquarter delle Ferrovie Nord
Trasformazione in vista, sempre in zona Bovisa, anche per la zona tra la Goccia e il campus la Masa. Uscito vincitore dal concorso internazionale di C40 Reinventing Cities è il progetto MoLeCoLa “Mobility, Learning, Community Lab” a firma di Park Associati. Previsto un distretto tecnologico innovativo e sostenibile fondato su tre elementi: abitare, produrre e interagire. Trovano spazio al suo interno residenze, uno studentato, attività commerciali, coworking, aree verdi attrezzate e l’headquarter di Ferrovie Nord. In fase di riqualificazione la vicina stazione ferroviaria.
La Magnifica Fabbrica della Scala al Rubattino
La “Magnifica Fabbrica” del Teatro alla Scala, con i laboratori oggi ospitati nell’edificio dell’ex Ansaldo in Tortona, fa rinascere invece l’area ex Innocenti. Il progetto prevede un’unica enorme costruzione di acciaio e legno di 66mila mq di superficie scandito da 4 campate di 28,8 metri di lunghezza, 34mila occupati dai laboratori, con sale prove, le sartorie, i depositi con oltre 2.500 posti container su 4 livelli con 4 linee carroponte, oggi tenuti in alcuni capannoni in affitto nel Comune di Pero. La gara per la realizzazione dei depositi e delle opere previste dal primo lotto è stata aperta a inizio marzo. La durata dei cantieri è stata stimata in 3-4 anni.
Nel progetto è previsto anche il raddoppio del contiguo Parco della Lambretta, che ricoprirà un’area di 100mila mq, nuovo verde e prati, anche sopraelevati, a costeggiare gli argini dei canali. I lavori in questo caso sono già partiti e dovrebbero concludersi nell’estate del 2025.
Riqualificazione Via Stephenson
In Via Stephenson, servita nel futuro dalla nuova stazione della Circle Line, si prevede invece la riqualificazione di 47mila metri quadrati da destinare a funzione terziaria e commerciale.
MilanoSesto al posto delle ex acciaierie Falck
Avviato Unione Zero rimane da far partire il resto del più grande progetto di rigenerazione urbana in Europa, con una superficie trasformata di 1,5 milioni di metri quadrati: MilanoSesto. Un tempo l’area era occupata dagli scheletri delle ex acciaierie Falck dismesse nel 1996, mentre in futuro sono previsti: la “Città della salute e della ricerca”; un centro direzionale immerso nel parco; un quartiere residenziale e campi per lo sport all’aria aperta; uno shopping center al posto del vecchio edificio industriale Concordia T5; una torre piezometrica che diventa una fontana panoramica; la stazione ferroviaria sopraelevata interconnessa con la M1 in fase di conclusione; l’università e campus del San Raffele 2.
I cantieri non si concluderanno prima del 2030.
E andiamo ora verso la Grande Milano e l’hinterland
Il recupero dell’ex area Alfa Romeo tra Arese, Garbagnate e Lainate
Sono 700mila metri quadrati di superficie tra Arese, Garbagnate e Lainate: questa è l’area che sarà rigenerata e che completerà il recupero dell’ex area Alfa Romeo. Previsto un mix di funzioni residenziali, uffici e commerciali. A promuovere l’iniziativa sono i tre Comuni interessati e la Città Metropolitana di Milano.
Progetto Up Green a Bruzzano
Nel quartiere di Bruzzano un progetto misto residenziale, terziario e struttura sanitaria su un’area di 135mila quadrati dal nome Up Green, su progetto di UnStudio.
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Fonte: Il Sole 24 Ore