CsC: indice Rtt in forte aumento a ottobre, +6,1% con servizi e industria
Un forte aumento in ottobre, +6,1%, dell’indice RTT, costruito in base ai dati sul fatturato (destagionalizzato e deflazionato) del campione di imprese clienti di TeamSystem. L’indicatore mostra i maggiori rialzi nei servizi e nell’industria. E’ il valore più alto del 2024: con il balzo di ottobre l’RTT suggerisce per un quarto trimestre dell’anno una dinamica positiva, +5,9%, dopo il calo registrato nel terzo (-1,0%).
Industria e servizi
E’ ciò che emerge dalla nota diffusa dal Centro studi di Confindustria. Analizzando i settori il dato positivo dell’indice RTT nell’industria, +6,4% in ottobre, segnala la continuità del recupero avviato a settembre. Nei servizi si registra il secondo aumento consecutivo, +7,3%, a ritmi maggiori rispetto all’industria. La variazione acquisita a ottobre per il quarto trimestre è positiva per entrambi i settori. Nelle costruzioni prosegue il moderato aumento, +1,8%, e si prevede una espansione anche per il quarto trimestre. Analizzando le aree l’RTT registra un aumento ovunque. Il maggiore è nel Nord-Ovest, +8,6%, dove nel terzo trimestre c’era stata una flessione più ampia. Gli aumenti di RTT sono forti anche al centro, +6,3%, e al Sud, +5,2%, molto meno nel Nord-Est, +2,0. La variazione acquisita è positiva in tutte le aree.
Peggioramento a novembre
Se i fatturati indicano un aumento a ottobre, secondo l’indagine rapida del Centro studi di Confindustria sulle grandi imprese industriali associate, nel mese di novembre le aspettative segnalano un deciso peggioramento. Quasi la metà, il 46,9%, prevede una contrazione, moderata o significativa, della produzione industriale rispetto al mese precedente. E’ consistente la quota che stima la produzione stabile, il 46,8%, mentre solo una piccola percentuale, 6,3%, ipotizza un aumento moderato. Nessuno prevede un aumento significativo, segnando un quadro negativo dopo mesi in cui la produzione era ritenuta stabile o in crescita.
La domanda e gli ordini
La domanda e gli ordini sono i principali punti a sostegno della produzione, con un saldo a +7,8% tra chi li ritiene fattori trainanti e chi un freno. Un ostacolo è la disponibilità di manodopera: saldo a -3,4% dopo uno 0,2 per cento. I costi di produzione preoccupano: il saldo peggiora, dal -1,5% di ottobre al -3,4 per cento. Sono in positivo i giudizi relativi alle condizioni finanziarie, +3,0 per cento. In miglioramento, pur con un saldo negativo, le aspettative sulla disponibilità di materiali, dal -1,2% di ottobre al -0,3% di novembre. In netto peggioramento la percezione sulla disponibilità degli impianti: scende dal -1,3% di ottobre a -3,7% di novembre, diventando la principale fonte di preoccupazione.
Tornando all’indice RTT, l’analisi di sofferma anche sulle diverse tipologie di imprese: per le grandi si registra l’aumento più ampio, forte l’aumento delle piccole, pari al calo del terzo trimestre. Per le medie recupero moderato in ottobre, +1,0, e la variazione acquisita per il quarto trimestre resta negativa.
Fonte: Il Sole 24 Ore