#cuoriconnessi: ecco come difendersi dai fenomeni di cyberbullismo

#cuoriconnessi: ecco come difendersi dai fenomeni di cyberbullismo

Sensibilizzare giovani, genitori e insegnanti sull’uso consapevole della rete, con l’obiettivo di prevenire i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. All’Auditorium Parco della musica Ennio Morricone di Roma è andata in scena l’iniziativa #cuoriconnessi, il progetto realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con Unieuro, nato nel 2016 e giunto alla nona edizione. Un nuovo libro, otto nuove storie per osservare e ascoltare l’universo dei giovani, il mondo digitale e i rapidi mutamenti imposto dalla tecnologia. Uno strumento per creare un dialogo con i ragazzi su sicurezza e legalità online.

Pisani: le nuove generazioni abbiano consapevolezza delle insidie online

«In un mondo in cui lo sviluppo tecnologico avanza troppo velocemente per essere tempestivamente regolamentato dal legislatore – spiega il prefetto Vittorio Pisani, capo della Polizia, direttore generale della Pubblica sicurezza – diventa necessario aiutare le nuove generazioni ad assumere una maggiore consapevolezza delle insidie che si celano online. In questo contesto, collaborare con aziende private leader del settore diventa fondamentale per promuovere iniziative di sensibilizzazione all’uso di questi nuovi strumenti. Vorrei però ricordare ai ragazzi che la vera vita è offline e che le nuove tecnologie deve rimanere solo uno strumento al nostro servizio da usare responsabilmente».

Gabrielli: le chiavi del dialogo per un processo di educazione

«Importante avere la possibilità di raccontare ai ragazzi le loro storie – sottolinea Ivano Gabrielli, direttore del Servizio Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica – e da lì partire con un processo di educazione, di costruzione di un ecosistema sicuro per i più giovani. Metterli a confronto con chi è stato più sfortunato, sentire le storie, riconoscersi in quei ragazzi significa in qualche modo avere le chiavi di un dialogo che si apre e che permette, in questo progetto importante che porta avanti la Polizia di Stato con Unieuro, di costruire i cittadini del domani che avranno una proiezione importante anche nel dominio cibernetico».

Olivieri: promuoviamo un utilizzo consapevole della tecnologia

«Da quasi dieci anni – sottolinea Maria Bruna Olivieri, Country manager Italia di Unieuro – promuoviamo un utilizzo consapevole della tecnologia, parte integrante del nostro quotidiano e in quello dei nostri ragazzi con il progetto #cuoriconnessi, nato e cresciuto grazie alla preziosa collaborazione con Polizia di Stato. Continueremo a rimanere in prima linea a osservare e ascoltare le nuove generazioni e a dare il nostro contributo affinché la tecnologia sia sempre di più un ponte per costruire una società più consapevole e sicura».

In crescita i casi di cyberbullismo affrontati

Dal rapporto annuale 2024 della Polizia postale per la sicurezza cibernetica, presentato in occasione del Safer Internet Day risulta che i casi di cyberbullismo affrontati sono aumentati del 12%, da 284 a 319, con un balzo del 27% nella fascia d’età 10-13 e del 13% in quella 0-9 anni. Più moderata la crescita tra i 14 e i 17 anni (+7%). Una fascia critica però, che rappresenta il 69% di tutti i casi: ben 220.

Fonte: Il Sole 24 Ore