Da Intesa Sanpaolo l’anticipo della Cig ai 295 lavoratori ex Whirlpool di Napoli

Da Intesa Sanpaolo l’anticipo della Cig ai 295 lavoratori ex Whirlpool di Napoli

Un ulteriore passo in avanti per la realizzazione dell’intervento del gruppo TeaTek finalizzato alla reindustrializzazione dell’ex sito industriale Whirlpool a Napoli. I lavoratori, a suo tempo licenziati dalla multinazionale americana, sono stati assunti a fine ottobre dal gruppo campano che fa capo a Felice Granisso e sono entrati in Cassa integrazione dal 7 novembre e ci rimarranno per tutto il periodo necessario alla realizzazione dell’investimento. Per loro è stato predisposto uno strumento finanziario che consentirà di ottenere le somme della Cassa integrazione, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo.

Anticipo di 874 euro mensili senza costi bancari

L’iniziativa è stata annunciata in occasione di un incontro che si è tenuto nel sito industriale di via Argine. In sintesi, la procedura attivata prevede che l’Inps corrisponda l’importo mensile a ciascun lavoratore direttamente. Ma è prassi che questo percorso richieda qualche mese. I lavoratori sarebbero quindi rimasti privi di entrate mensili, proprio a ridosso del Natale. Così, con l’intervento di Intesa Sanpaolo è stato possibile assicurare a chi lo richieda un’ anticipazione bancaria di 874 euro a ciascun dipendente che ne farà richiesta. Senza dover sostenere costi bancari (a carico di Italian Gree Factory) e con una procedura molto snella. Si tratta di uno strumento innovativo, che in parte richiama gli anticipi che sono stati assicurati nel periodo del Covid.

Nargi (Dr Intesa Sanpaolo): «Progetto sostenibile in Zes»

«La collaborazione con TeaTek rientra nel supporto del nostro Gruppo ai nuovi investimenti nella Zes unica del Mezzogiorno, con un progetto industriale fortemente orientato ai criteri Esg capace di creare valore aggiunto per le filiere di prossimità e di generare uno sviluppo sostenibile per l’intero territorio. Il percorso innovativo avviato con TeaTek – ha detto Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo – potrà garantire nel lungo periodo un significativo impulso al settore manifatturiero del Sud Italia e sostenere nel breve le esigenze dei lavoratori». «Siamo onorati del sostengo del primo gruppo bancario italiano, tra i maggiori in Europa, che ha creduto nell’avvio di una nuova stagione per l’industria a Napoli e nel Mezzogiorno», ha aggiunto Felice Granisso, ad del gruppo TeaTek. «Avevamo segnalato la difficioltà dei lavoratori da tempo impegnati in una lunga battaglia per il lavoro – racconta Antonello Accurso, segretario regionale della Uilm Campania – e l’azienda ha trovato una idonea soluzione».

Piano da 72 milioni di investimenti

Il rilancio del sito ex Whirlpool di via Argine a Napoli si fonda su un progetto di reindustrializzazione in capo alla newco Italian Green Factory che, secondo le ultime stime, prevede un costo di 72 milioni di euro. Si sta discutendo in questi giorni del contributo pubblico che potrà accompagnare la nuova iniziativa imprenditoriale. Si studia l’ipotesi di un contratto di sviluppo da firmare con Invitalia. Il prossimo incontro a Roma è fissato per il 19 dicembre.

Fonte: Il Sole 24 Ore