Da Linosa al Giglio: le piccole isole che il mondo ci invidia

Da Linosa al Giglio: le piccole isole che il mondo ci invidia

La corsa alla destinazione “sicure” da raggiungere per le vacanze estive, nonostante la situazione pandemica sia ancora critica in molti paesi europei, è già scattata. Se a Pasqua il corridoio più frequentato è stato quello delle Canarie, e in attesa del probabile assalto estivo alle Baleari, a partire da metà maggio potrebbe essere la Grecia a catalizzare l’attenzione di chi vuole (e può) anticipare le vacanze estive all’insegna del mare, in virtù della decisione di aprire il Paese ai turisti senza l’obbligo di quarantena (per entrare servirà comunque un certificato vaccinale o un test molecolare negativo) e della strategia che vuole vaccinati entro giugno tutti gli abitanti delle isole minori. Molto simile la situazione della Croazia, anch’essa pronta ad accogliere i viaggiatori stranieri sulle sue tantissime isole (Kornati comprese) senza l’obbligo di quarantena sia per chi è stato vaccinato da almeno 14 giorni o è guarito dal Covid a non più di sei mesi dall’ingresso (basterà presentare solamente un certificato medico) sia per chi esibirà un tampone negativo effettuato entro le 48 ore prima dell’arrivo, da ripetere con un test rapido ogni 10 giorni in caso di permanenza prolungata.

Le richieste dei governatori

E le isole italiane? Da giorni rimbalzano le voci dei governatori di Sardegna, e Sicilia che spingono per immunizzare in tempi brevi tutta la popolazione nel nome della spiccata vocazione turistica delle due regioni. E lo stesso privilegio lo rivendicano, di fatto, anche la Campania per Capri, Ischia e Procida, il Lazio per Ponza e la Toscana per l’Elba (che ha l’obiettivo di vaccinare entro la fine di maggio tutta la popolazione adulta) e per il resto dell’arcipelago.

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Linosa ed Eolie

A meritare l’appellativo di destinazioni Covid free in tempi non sospetti, attirando la curiosità della Cnn (che ne ha raccontato pregi e virtù a febbraio), vi sono altre piccole isole italiane pronte a ricevere i turisti appena verranno rimosse le restrizioni sugli spostamenti su base nazionale e sugli ingressi dall’estero. Alcune non sono state praticamente colpite dalla pandemia, vista la loro lontananza dalla terraferma, ed è il caso di Linosa, piccolo avamposto a metà strada tra la Sicilia e la Tunisia caratterizzato dalle spiagge di sabbia nera e dalle calette di acqua trasparente che si sviluppano ai piedi di ampi crateri vulcanici. Al largo della Sicilia un’altra meta in cima alla lista delle destinazioni sicure è l’arcipelago delle Eolie, che ha saputo affrontare in maniera virtuosa la pandemia anche grazie alla sua scarsa densità abitativa. Alicudi ha appena un centinaio di residenti e fa del suo paesaggio incontaminato e selvaggio il proprio emblema per garantire in modo naturale il distanziamento sociale a tutti. Stesso discorso per Filicudi, il cui centro abitato principale è immerso nella vegetazione, e in misura diversa per Vulcano, la più vicina alle coste siciliane: qui i turisti ci sono sempre venuti ad eccezione degli ultimi dodici mesi (periodo estivo escluso) e i pochissimi casi positivi di Covid fanno ben sperare per una ripresa degli afflussi in totale sicurezza.

Tremiti e Giglio (geel-yo per gli americani)

L’altra arma in mano alle piccole isole italiane per stimolare in tempi brevi la ripartenza del turismo è la vaccinazione di massa prima dell’arrivo della stagione estiva, misura che vorrebbero intraprendere in tempi brevi alle Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo) così come a Lampedusa e alla stessa Linosa. Immunizzare tutti coloro che avranno contatti con i turisti è dunque il mantra tanto in mezzo al Mediterraneo, nelle Pelagie come a Pantelleria, quanto alle isole Tremiti o all’isola del Giglio. Già nell’estate del 2020, una delle perle dell’arcipelago Toscano era stata eletta a meta Covid free per il suo bassissimo numero di contagi e per l’intuizione di effettuare su base volontaria lo screening di massa a tutta la popolazione. Un anno dopo la scena si ripete, e al posto dei test sierologici lo strumento per dichiararsi isola felice rispetto al Coronavirus sono i vaccini. Ancora poche settimane e sapremo se la spiaggia delle Cannelle e quella di Campese, le viuzze di Giglio Castello e Giglio Porto e i sentieri con vista sulle scogliere a picco sul mare, esaltate sulla rivista Travel & Leisure, saranno la meta perfetta per andare in vacanza a rischio contagio zero. Nel frattempo i potenziali turisti oltre Oceano le ammirano virtualmente.

Fonte: Il Sole 24 Ore