Dagli stagionali del turismo ai pescatori autonomi: i bonus del decreto Sostegni bis

Dagli stagionali del turismo ai pescatori autonomi: i bonus del decreto Sostegni bis

Incaricati alle vendite a domicilio

Possono percepire i 1.600 euro anche gli incaricati alle vendite a domicilio, con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 euro e titolari di partita Iva attiva e iscritti alla Gestione Separata al 26 maggio e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Lavoratori dello spettacolo

Ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi
giornalieri versati dal 1° gennaio 2019 al 26 maggio al Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 75.000 euro, e non titolari di pensione, né di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso dal contratto di lavoro intermittente, è riconosciuta un’indennità pari a 1.600 euro. La stessa viene erogata anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati dal 1° gennaio 2019 al 26 maggio, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro. Stando alle indicazioni fornite dall’Osservatorio dell’Inps, il settore «è sicuramente tra quelli che più hanno scontato gli effetti della pandemia da Covid-19», registrando nel 2020 un calo di quasi 70.000 unità (-21%).

Lavoratori del settore agricolo

Arriva un’indennità una-tantum di 800 euro a sostegno degli operai agricoli a tempo determinato che abbiano svolto almeno 50 giornate di lavoro nel 2020. L’indennità viene riconosciuta a condizione che questi operai alla data di presentazione della domanda per il bonus non siano titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (non intermittente) e non siano titolari di pensione. L’indennità è anche incompatibile con la riscossione del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza.

Collaboratori sportivi

Il decreto prevede che sia erogata dalla società Sport e Salute, nel limite massimo di 220 milioni di euro per il 2021, un’indennità complessiva in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato olimpico nazionale (Coni), il Comitato italiano paraolimpico(Cip), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Coni e dal Cip,le società e associazioni sportive dilettantistiche (Dpr 917/86) che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività. Si stima che le persone che hanno diritto al contributo siano 200.000. L’ammontare del bonus varia a seconda delle fasce di reddito: 1600 euro per chi ha redditi 2019 superiori a 10.000 euro (l’8,5% dei richiedenti), 1070 euro se i redditi 2019 sono compresi tra 4000 e 10000 euro (27,6%) e 540 euro per chi ha redditi inferiori a 4.000 euro (63,9% dei richiedenti).

Pescatori autonomi

Ai pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (a esclusione della gestione separata) è riconosciuta un’indennità di 950 euro, che non concorre alla formazione del reddito.

Fonte: Il Sole 24 Ore