Dal 17 gennaio al via nuove regole restrittive per i contanti in dogana

Dal 17 gennaio al via nuove regole restrittive per i contanti in dogana

Il 2 gennaio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (Serie Generale n.1), il Dlgs 10 dicembre 2024 n.21, di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (Ue) 2018/1672, del 23 ottobre 2018, in materia di controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dall’Unione. Il testo, in vigore dal 17 gennaio, apporta una serie di modifiche alle norme in materia valutaria (Dlgs 19 novembre 2008, n.195), a partire dalla definizione di «denaro contante», ampliata fino a ricomprendere quattro categorie di prodotti:

1) la valuta, ossia le banconote e le monete metalliche che sono in circolazione come mezzo di scambio, o che lo sono state e possono ancora essere scambiate, tramite banche e intermediari finanziari o banche centrali, con banconote e monete che sono in circolazione come mezzo di scambio;

2) gli strumenti negoziabili al portatore, per tali intendendosi gli strumenti diversi dalla valuta che autorizzano i loro portatori a esigere il pagamento di una somma di denaro dietro presentazione dello stesso, senza dover provare la propria identità o diritto di disporne (assegni turistici o traveller’s cheque, assegni, vaglia cambiari o ordini di pagamento emessi al portatore, firmati ma privi del nome del beneficiario, girati senza restrizioni, a favore di un beneficiario fittizio, ovvero emessi altrimenti in forma tale che il relativo titolo passi all’atto della consegna);

3) beni utilizzati come riserve altamente liquide di valore (monete con un tenore in oro di almeno il 90 % e lingotti sotto forma di barre, pepite o aggregati con un tenore in oro di almeno il 99,5 %)

4) carte prepagate.

Fonte: Il Sole 24 Ore