
dal 2025 niente cittadinanza per immigrati illegali, ecco le nuove regole
Il partito laburista di fatto ha confermato la misura contenuta nell’Illegal Migration Act, una legge approvata dal precedente Governo conservatore. L’Esecutivo laburista, eletto nel luglio scorso, sta abrogando la legge ma non in toto.
La decisione del Governo è stata criticata sia da avvocati esperti di diritti umani, che l’hanno definita “una chiara violazione della Convenzione sui rifugiati”, che da rappresentanti del Labour. La deputata laburista Stella Creasy, ad esempio, ha detto che la misura è “controproducente” perchè invece di integrare nella società britannica persone il cui diritto all’asilo è stato riconsciuto dalle autorità le esclude a priori e per sempre.
Oltre il 70% dei migranti che avevano ottenuto il diritto di asilo nel 2013 sono diventati poi cittadini britannici, secondo l’Osservatorio sull’immigrazione dell’Università di Oxford.
La stretta del Governo laburista è considerata un tentativo di arginare l’ascesa di Reform. Il partito di estrema destra guidato da Nigel Farage, ex leader del Brexit Party, ha una linea dura contro l’immigrazione sia legale che illegale e, secondo l’ultimo sondaggio di YouGov, ha superato sia i laburisti che i conservatori diventando il più popolare in Gran Bretagna.
Questa settimana il Governo ha anche pubblicato dettagli di quanti immigrati illegali ha deportato, compresi video delle retate degli agenti, come deterrente a potenziali migranti e come segnale agli elettori.
Fonte: Il Sole 24 Ore