Dal cyberbullismo in Grecia ai furti in Spagna, la mappa della criminalità minorile in Europa

Nel 2022 in Spagna sono stati registrati 25.822 crimini commessi da minori, in calo del 2% rispetto all’anno precedente. I reati comuni più diffusi sono stati lesioni (31,4% del totale), rapina (17,5%) e minacce (8,6%). Passando dalle denunce alle sentenze, in Spagna nel 2022 sono stati 14.026 i minorenni (dai 14 ai 17 anni) condannati, con un aumento del 3,2% sul 2021 che risulta molto più basso rispetto all’incremento di adulti condannati (+9,4%). Sono però aumentate a tassi ancora più elevati le condanne per reati sessuali commessi da minori: nel 2022 sono state 501, il 14,1% in più rispetto all’anno precedente. Il governo di Madrid ha all’attenzione anche il problema delle gang criminali: dal 2014 esiste un piano di contrasto a questi gruppi ed è allo studio un aggiornamento.

Grecia

Cyberbullismo quadruplicato

Da Thessaloniki a Volos, pestaggi e rapine commessi da minorenni ai danni dei loro coetanei occupano sempre più spesso le pagine dei giornali ( e i siti) in Grecia. Episodi di cui, in loco, viene sottolineata la brutalità senza precedenti. Secondo una ricerca del Kostas Stefanis Research University Institute of Mental Health, Neurosciences and Precision Medicine, sebbene nell’arco degli ultimi otto anni (2014-2022) la percentuale di adolescenti che hanno riportato un recente coinvolgimento in episodi di violenza sia arrivata al punto più basso, il tasso di cyberbullismo e attacchi digitali è quadruplicato tra il pre e il post Covid (2018-2022). Un adolescente su quattro ha dichiarato di essere stato coinvolto in episodi di bullismo a scuola nei due mesi prima dell’indagine.

Bulgaria

Il furto è il crimine principale

Secondo le statistiche ufficiali in Bulgaria c’è un lieve aumento dei reati commessi dai minori: se nel 2021 erano stati registrati 5.120 reati, di cui 1.292 commessi da ragazzi sotto i 14 anni e 3.828 attribuibili a teenager tra i 14 e i 17 anni, nel 2022 i numeri sono saliti a 1.394 per i reati commessi da under 14 e 4.064 per gli under 18, per poi scendere di nuovo: nel 2023 sono tornati a quota 5.110 (1.287 reati di under 14 e 3.823 sotto i 18 anni). Il crimine più diffuso in queste fasce d’età è il furto. Questo tipo di comportamenti criminali si può legare anche alla quota di violenze che vengono commesse sui bambini: secondo uno studio dell’Unicef datato 2021 almeno un terzo dei bambini è stato vittima di una forma di abuso fisico.

Fonte: Il Sole 24 Ore