Dal MiC interpello per i dirigenti di prima fascia aperto ai dirigenti di altre Pa
Il Ministero della Cultura riparte con le assunzioni. il Dipartimento per l’Amministrazione Generale (DiAG) del MiC ha pubblicato una Circolare che avvia la procedura di interpello per la copertura di 12 posizioni dirigenziali di livello generale. Le caselle scoperte riguardano la Direzione generale Risorse umane e organizzazione, la Direzione generale Bilancio programmazione e monitoraggio, la Direzione generale Affari europei e internazionale, la Direzione generale Digitalizzazione e comunicazione, l’Unità di missione per l’attuazione del PNRR, la Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio, la Direzione generale Archivi, la Direzione generale Musei, la Direzione generale Spettacolo, la Direzione generale Cinema e audiovisivo, la Direzione generale Creatività contemporanea e infine la Direzione generale Biblioteche e istituti culturali. Alla procedura di interpello possono partecipare i dirigenti appartenenti al ruolo di prima fascia e di seconda fascia del MiC, nonché i dirigenti di altre pubbliche amministrazioni.
Tempi e requisiti richiesti
L’interpello ha tempi stretti, difatti il termine ultimo per presentare istanza è fissato per il 27 gennaio. I candidati devono possedere sia requisiti generali, sia specifici, ossia sapere lavorare in team, avere capacità di problem solving, spiccate capacità comunicative e relazionali. Mentre nella seconda categoria rientrano competenze tecniche per ogni direzione, come ad esempio l’aspirante direttore dei musei dovrà avere esperienza nella definizione di strategie di valorizzazione del patrimonio culturale anche con le nuove tecnologie, l’aver saputo produrre linee guida e protocolli d’intesa e aver gestito progetti con Università, Istituti di ricerca e Enti locali; il candidato alla DG Creatività Contemporanea dovrà conoscere le procedure per l’ammissione di soggetti pubblici o privati all’erogazione di contributi economici statali, avere esperienza nel campo della promozione (anche in campagne di comunicazione digitali) e competenze nell’arte e nell’architettura contemporanee, la fotografia, la video-arte, il design, la moda, le imprese culturali e creative e gli interventi di rigenerazione urbana.
La Circolare era pronta già dagli inizi di dicembre, ma ha dovuto attendere un mese e mezzo prima di essere pubblicata. La procedura di interpello si dovrebbe concludere nel giro di 45 o 60 giorni, dopodiché assegnati i posti di dirigente di prima fascia, ciascun dirigente dovrà fare una procedura di interpello per tutte le posizioni di dirigente di seconda fascia di loro competenza rimaste scoperte. Il Direttore generale Archeologia belle arti e paesaggio, ad esempio, dovrà pubblicare gli interpelli per le Soprintendenze e, quindi, rendere più efficienti e operativi gli uffici che si occupano di esportazione e circolazione internazionale, alla luce della nuova normativa europea (Regolamento 2019/880) che renderà più complessa l’importazione extra Ue di beni culturali. Il Direttore generale musei nominerà i direttori dei musei che non avranno un bando europeo; la Digital Library (ufficio della DG Digitalizzazione e comunicazione), dopo essere stata ridimensionata in termini di livello e competenze, avrà un suo responsabile dopo più di due anni senza una guida. Se tutto procede senza intoppi entro fine giugno si attendono le nomine dei dirigenti di seconda fascia.
Il nuovo organico
La nuova organizzazione del MiC delle posizioni apicali procede in parallelo con la definizione dell’organico e con le nuove assunzioni. Difatti, è in arrivo un Decreto Ministeriale che a livello quantitativo definirà i numeri della dotazione di organico per ogni Dipartimento, senza identificare il dettaglio per ogni posizione di lavoro e per ogni Istituto. Il DM servirà al solo scopo di definire il budget riservato ad ogni singolo Dipartimento e in seguito si procederà con decreti Dipartimentali, le cui modalità e tempistiche saranno definite da un’apposita circolare DiAG, per suddividere il personale tra le direzioni generali, gli istituti autonomi e gli istituti periferici, ecc.
Soppressi i segretariati regionali le competenze saranno assorbite dalle Soprintendenze capoluogo (SABAP). In merito al Concorso pubblico di 518 unità di personale del novembre 2022 è stata pubblicata per gli archivisti la Circolare per la scelta delle sedi, mentre per gli storici dell’arte dopo l’assunzione di 193 unità, ne rimangono in attesa altri 274 risultati idonei. Per questi, pur essendoci una forte carenza di personale, non c’è, al momento posto in organico. Per il completo assorbimento della graduatoria sarà necessario attendere i pensionamenti che ci saranno nel 2025.
Fonte: Il Sole 24 Ore