Dalla parola alla “vista”: Microsoft Copilot è ancora più intelligente. Ecco come

Aggiornamenti funzionali per i pc motorizzati con l’AI da una parte e una versione completamente rinnovata dell’assistente pilotato dall’intelligenza artificiale dall’altra: nei giorni scorsi Microsoft ha annunciato alcune novità che verranno integrate in Copilot e nel sistema operativo Windows e si tratta di un nuovo ed importante tassello del percorso che la società di Redmond sta compiendo, a cavallo della tecnologia generativa, per migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso di un personal computer o di uno smartphone. L’evidenza che balza all’occhio immediatamente sono le capacità vocali e visive che di fatto trasformano la natura di Copilot da chatbot evoluto a esperienza AI realmente completa, personalizzata e interattiva. Un cambiamento che, come ha fatto notare qualcuno, sembra riflettere le direttive dettate dal co-fondatore di Google DeepMind e ora Executive Vice President e Ceo di Microsoft AI, Mustafa Suleyman, che ha illustrato in un lungo blog post i punti salienti di questo nuovo corso dell’assistente. Emblematica, in particolare, la sottolineatura in cui conferma come lui e il suo team stiano facendo “una grande scommessa sulla voce” per rispondere a un’esigenza ben definita di utenti “che non cercano più semplicemente risposte a domande specifiche ma desiderano un’esperienza conversazionale che li possa accompagnare nelle loro attività quotidiane”. L’ennesimo guanto di sfida lanciato a Google? Probabilmente sì, ma in ogni caso l’obiettivo di fondo non cambia, e rimane quello di rendere l’intelligenza artificiale più accessibile e integrata nella vita quotidiana delle persone e di raggiungere questo scopo con l’ausilio di un vero e proprio compagno virtuale, Copilot, pronto a supportare gli utenti in ogni situazione.

Un companion (AI) per tutti: le nuove funzionalità

La versione aggiornata dell’assistente, come si legge nelle note ufficiali diffuse da Microsoft, è già disponibile (in inglese) per dispositivi mobili (iOS e Android), web e per la neonata app Copilot per Windows; a beneficiarne saranno inizialmente solo gli utenti di alcuni selezionati mercati, vale a dire Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e naturalmente Stati Uniti, poi sarà il turno dell’Europa. Fra le novità che caratterizzano in linea generale questo aggiornamento spiccano un’interfaccia utente più pulita ed accessibile e la promessa di una velocità delle risposte migliorata, a tutto beneficio di interazioni più fluide e naturali. Parlando di funzionalità vere e proprie, invece, in cima alla lista c’è Copilot Voice, lo strumento che permette di parlare in linguaggio naturale con l’assistente, esattamente come consentono di fare Advanced Voice di OpenAI o Gemini Live di Google. Il focus, insomma, è sulle capacità di riconoscimento del parlato (quattro le opzioni vocali disponibili per personalizzare ulteriormente l’esperienza) e sull’attitudine dell’AI di fornire risposte più brevi e veloci in grado di favorire la conversazione fra persona e copilota e superare l’asetticità tipica dei comandi transazionali. L’idea di rendere l’interazione simile a quella con un essere umano prende ulteriormente forma con Copilot Vision, una funzione integrata nel browser Edge che consente all’AI di “vedere” ciò che l’utente sta visualizzando a schermo su una pagina web, offrendo assistenza e consigli di tipo contestuale senza interrompere il flusso della navigazione (e senza memorizzare o utilizzare per successivi addestramenti del modello il contenuto della conversazione fra umano e chatbot). Per il momento il servizio è limitato ad alcuni siti web (sono esclusi quelli protetti e sotto paywall) e a un numero limitato di abbonati a Copilot Pro negli Stati Uniti.

Più capacità per affrontare i problemi complessi

Meno “esaltante” di Vision e Voice ma altrettanto interessante (e utile) è un’altra nuova funzione di Copilot, e cioè Think Deeper, che abilita l’assistente ad elaborare raccomandazioni più dettagliate in base alle esigenze specifiche degli utenti per rispondere a domande articolate. Al momento, come spiegano da Microsoft, è ancora in fase di sviluppo ma la sua introduzione è un altro passo avanti significativo per affrontare problemi complessi di matematica e logica, per scrivere codice in modo più avanzato o per gestire meglio qualsiasi attività che richiede una maggiore profondità di pensiero. Copilot Daily, invece, è una sorta di notiziario audio quotidiano che fornisce briefing personalizzati contenenti notizie, previsioni meteo e curiosità (in tal senso vanno gli accordi stretti con Reuters, Axel Springer, Hearst e il Financial Times), offrendo agli utenti un punto di partenza ricorrente per interagire con l’assistente e pianificare in modo più efficace le loro giornate. A completare il cerchio delle novità in rampa di lancio concorre quindi anche

Copilot Labs, una piattaforma per testare funzionalità sperimentali e tecnologie in dirittura d’arrivo, mettendo a disposizione delle persone appositi strumenti per provarle in un ambiente di anteprima “work-in-progress”.

Le nuove funzionalità per i Copilot+PC e Windows 11

La promessa di nuove esperienze all’insegna dell’AI da poter vivere con i pc Windows 11 rispecchia sostanzialmente due principali finalità: snellire il flusso delle attività quotidiane e rendere disponibili agli utenti capacità aggiuntive per affrontare attività complesse e rendere il lavoro a computer più veloce, efficiente e personalizzato. Gli aggiornamenti includono funzionalità come Click to Do (anteprima), il miglioramento di Windows Search, Super Resolution in Photos e Generative Fill& Erase in Paint e saranno inizialmente accessibili alla community di Windows Insider attraverso un rilascio progressivo che scatterà da inizio novembre per dispositivi e mercati selezionati. Non meno rilevante, per tutti gli utenti del sistema operativo di Microsoft, è l’aggiornamento (già avviato) a Windows 11 2024, noto anche come versione 24H2, che includerà nuovi elementi per alzare ulteriormente il livello prestazionale dei Copilot+ PC.

Fonte: Il Sole 24 Ore