Dall’asilo al master: tutti gli aiuti delle Casse per le scuole dei figli

Dall’asilo al master: tutti gli aiuti delle Casse per le scuole dei figli

Borse di studio per università, bonus asili nido e scuole d’infanzia, rimborsi per libri di testo o centri estivi, premi a lauree e diplomi. Sono alcune delle prestazioni che le Casse professionali offrono agli iscritti a sostegno della formazione dei loro figli: un ventaglio di opportunità per alleggerire il peso delle spese per l’istruzione sulle famiglie dei professionisti. Ecco un monitoraggio completo delle proposte attivate per le professioni ordinistiche: bandi aperti e di prossima apertura per l’anno in corso, reperibili sui siti web dei vari enti, e misure strutturali previste dai regolamenti assistenziali.

Forensi

Cassa forense dedica alla formazione dei figli degli iscritti tre bandi (di cui uno in fase di apertura), con uno stanziamento totale di oltre un milione di euro. Domande entro il 30 novembre per le borse di studio in favore di studenti universitari, figli di iscritti (Isee fino a 30mila euro) under 26, non oltre il primo anno fuori corso e che abbiano superato (con media non inferiore a 27/30) almeno i 4/5 degli esami del piano studi. Il contributo è di 2.000 euro, ridotto del 50% per chi ne ha beneficiato nel 2021. Sarà invece aperto online dal 1° al 31 ottobre il nuovo bando per centri estivi diurni frequentati dai figli minori degli iscritti (reddito professionale entro 65mila euro): tra 150 e 1.000 euro per figlio (50% spesa). A disposizione, infine, borse di studio per orfani (entro i 26 anni), titolari di pensione di reversibilità o indiretta.

Commercialisti

I commercialisti – fino a 40 anni e con reddito professionale fino a 30mila euro – hanno tempo fino al 31 ottobre per accedere al bando a supporto della genitorialità che Cdc ha attivato per la prima volta quest’anno, con contributi fino a mille euro per figlio, per la frequenza di asili nido e scuole d’infanzia (scorso anno scolastico), con fondi per 2 milioni di euro. Confermate per il 2022 le borse di studio per scuole e università: all’iniziativa hanno accesso i figli di iscritti e pensionati per la frequenza di scuole medie, superiori e istituti universitari: importi tra 1.500 euro (licenza media) e 3.500 euro (università) e si arriva a 6mila euro per studi all’estero. Bando ad hoc per gli orfani.

Medici

Corposo il pacchetto di misure varate da Enpam a sostegno delle spese formative: sussidi per i figli dei liberi professionisti e gli orfani, anche per coprire le rette dei collegi di merito. Gli aiuti arrivano, per i più meritevoli, a 4.650 euro (5mila i collegi) e per accedervi c’è tempo fino ai primi di ottobre (4 e 10). Attivo anche il «bonus bebè», per le spese nei primi 12 mesi di vita del figlio, utilizzabile anche per asili nido: 2.000 euro lordi, che raddoppiano per le libere professioniste.

Farmacisti

Per i farmacisti, entro fine anno – fa sapere Enpaf – sarà lanciato il nuovo bando per borse di studio (con criteri di merito, dalle superiori all’università) per figli e orfani di iscritti, che riguarderà l’annualità 2020/2021 (ritardo causa Covid); mentre è possibile chiedere i rimborsi per asili nido e scuola dell’infanzia (articolo 16 regolamento di assistenza) in base a specifici requisiti economici (Isee e patrimonio mobiliare). Tra le prestazioni di assistenza straordinaria per figli disabili fino a 21 anni, infine, rientrano anche spese educative.

Fonte: Il Sole 24 Ore