Dall’Msi a Prodi, chi è Li Gotti, l’avvocato che ha presentato la denuncia contro la premier e i ministri
Avvocato con un passato in politica, Luigi Li Gotti è l’autore della denuncia per favoreggiamento e peculato in concorso che ha fatto scattare l’avviso di garanzia per la premier Giorgia Meloni, i ministri Carlo Nordio (Giustizia) e Matteo Piantedosi (Interno) e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, sul caso Almasri.
Difensore di noti pentiti: Giovanni Brusca, Tommaso Buscetta e Gaspare Mutolo
Originario di Mesoraca, in provincia di Crotone, 77 anni, Li Gotti vive a Roma dagli anni ’70 dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e ha esercitato la professione di avvocato. Difensore di noti pentiti come Giovanni Brusca, Tommaso Buscetta e Gaspare Mutolo, è stato avvocato di parte civile nel processo per la strage di Piazza Fontana, ha assistito la famiglia del commissario Luigi Calabresi, ma ha partecipato anche ai processi sul caso Aldo Moro, della strage di Capaci, di via D’Amelio, dei fatti della scuola Diaz di Genova.
Dall’Msi a Prodi
La sua attività politica inizia negli anni ’60 a Crotone nelle organizzazioni giovanili del Movimento sociale italiano (Msi) con cui è stato eletto consigliere comunale. Dopo il passaggio ad Alleanza Nazionale e una lunga militanza a destra, nel 1998 esce da An e, quattro anni più tardi, nel 2002 passa all’Italia dei valori, di cui diventa responsabile del dipartimento Giustizia. Li Gotti assume l’incarico di sottosegretario alla Giustizia nel governo guidato da Romano Prodi (2006-2008). Dopodiché viene eletto senatore di Idv, il partito fondato da Antonio Di Pietro, nella circoscrizione Emilia-Romagna per il centrosinistra nella XVI legislatura (2008-2013).
Fonte: Il Sole 24 Ore