Danimarca, stop ai test genitoriali discriminatori per famiglie groenlandesi

Danimarca, stop ai test genitoriali discriminatori per famiglie groenlandesi

Nella tempesta di fibrillazioni e reazioni innescate dalle mire sulla Groenlandia annunciate dal neo presidente Usa Donald Trump, c’è una ricaduta che non si presta a interpretazioni negative.

La Danimarca ha annunciato lo stop all’uso dei controversi test psicometrici standard di competenza genitoriale sulle famiglie con background groenlandese, che hanno spesso danneggiato i nuclei familiari di origine inuit, a cui venivano applicati criteri culturalmente inappropriati.

«Sono stati sollevati dubbi sul fatto che un test psicologico standardizzato tenga sufficientemente conto della cultura e della lingua groenlandese – si legge nel provvedimento -. Pertanto, il governo danese e il governo groenlandese hanno concordato di abolire l’uso di test psicologici standardizzati per valutare la competenza dei genitori nei casi di bambini con famiglie di origine groenlandese».

Un passo indietro alla storia e alla composizione etnica della Groenlandia si impone. La più grande isola al mondo fu di fatto colonizzata dalla popolazione inuit, che vi arrivò dal Nord America in successive migrazioni dal 2500 avanti Cristo all’XI secolo.

La colonizzazione danese iniziò poi nel XVIII secolo e la Groenlandia divenne parte del Regno di Danimarca nel 1953, per acquisire progressivamente, a partire dagli anni Ottanta, uno status semiautonomo, culminato nel 2009 in una proclamazione di autogoverno che le garantisce soprattutto responsabilità sugli affari interni.

Fonte: Il Sole 24 Ore