Dazi, Ue pronta a colpire Big Tech. Cia studia incentivo all’esodo degli agenti

Dazi, Ue pronta a colpire Big Tech. Cia studia incentivo all’esodo degli agenti

  • La Cia studia un incentivo per le dimissioni degli agenti

    La Cia ha proposto al suo personale un piano che include un incentivo finanziario per le dimissioni. Lo segnalano la Cnn e il Wall Street Journal. L’importo dell’incentivo all’esodo non è specificato. L’iniziativa mira a ridurre le dimensioni del governo federale al fine di realizzare dei risparmi e a mettere l’agenzia di intelligence americana in linea con le priorità del presidente Usa Donald Trump. Se questa informazione fosse confermata, la Cia diventerebbe il primo servizio di intelligence a dare il via a una ristrutturazione dal ritorno di Trump alla Casa bianca.

  • Ue pronta a usare lo «strumento anti-coercizione» contro Big Tech

    L’Ue sta pianificando di colpire la Silicon Valley con misure di ritorsione se Donald Trump darà seguito alle minacce di imporre tariffe ai paesi dell’Unione. Secondo il Financial Times, la Commissione europea sta cercando di utilizzare il cosiddetto «strumento anti-coercizione» in una potenziale controversia con Washington che consentirebbe all’Ue di colpire le industrie di servizi statunitensi come le Big Tech. Lo strumento, elaborato durante il primo mandato di Trump e successivamente utilizzato come deterrente contro la Cina, consente al braccio esecutivo dell’Unione europea di imporre restrizioni al commercio di servizi se stabilisce che un Paese sta utilizzando le tariffe sulle merci per forzare cambiamenti di politica.

  • Il fondo per la terra di Jeff Bezos interrompe il sostegno all’ente anti climate change Sbt

    Il fondo filantropico da 10 miliardi di dollari di Jeff Bezos, fondatore e azionista di riferimento di Amazon, ha smesso di appoggiare il principale ente volontario mondiale per la definizione di standard climatici, in una mossa che potrebbe essere interpretata come l’ultimo tentativo del miliardario di accattivarsi il favore del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo quanto riportato dal Financial Times, il Bezos Earth Fund ha interrotto il suo sostegno all’iniziativa Science Based Targets, un organismo di fama mondiale che indirizza aziende come Apple e H&M verso l’ottenimento di un’etichetta «net zero».

Fonte: Il Sole 24 Ore