Dazn, il costo della Serie A e dello sport dopo l’aumento dei prezzi

Dazn, il costo della Serie A e dello sport dopo l’aumento dei prezzi

Il piano Plus

Il piano Plus è il pacchetto “familiare” e disponibile su due reti Internet a partire da 49 euro al mese (un totale di 599 euro) se si opta per abbonamento annuale con pagamento anticipato o 59,99 euro se si opta per quello rateizzato in 12 mesi. In questo caso l’aumento c’è stato rispetto a gennaio passando da 539 a 599 euro all’anno. E il piano annuale con pagamento dilazionato, passato a gennaio a 49,99 euro al mese dai 45,99 del 2023 sale a 59,99 euro al mese.

La spinta agli abbonamenti diretti

Una diffrerente politica di prezzo comunque Dazn ha deciso di farla rivedendo le politiche di gestione degli utenti che decidono di abbonarsi attraverso Apple e Google. Questo con l’obiettivo di spingere gli utenti verso gli abbonamenti diretti sulla piattaforma aggirando il tema dei costi di gestione alti per questa tipologia di segmento che rappresenta un canale B2B2C.

La ricerca dell’equilibrio economico

Resta per Dazn il tema della ricerca dell’equilibrio economico. Solo considerando la Serie A c’è da tenere conto dei 700 milioni di euro di uscite annue per i diritti della Serie A – e con l’apporto di 50 milioni annui da Tim con cui ha rinnovato l’accordo per i prossimi 5 anni per fornire la app su Timvision oltre alla ottantina di milioni di pubblicità – contro gli 840 milioni nel triennio precedente, ma in tandem con Tim.

Il tutto mentre a livello global quello del 2022 (ultimo disponibile) è stato un bilancio chiuso dalla realtà che fa capo al magnate Len Blavatnik con una perdita sopra al miliardo (1,14 miliardi di euro). Il rosso però è inferiore del 46% rispetto ai 2,13 miliardi di euro circa persi nel 2021. E agli atti, nel frattempo, c’è un fatturato cresciuto del 41% che nel 2022 ha toccato quota 2,2 miliardi di dollari (circa due miliardi di euro) che ha visto un ritocco al rialzo evidentemente anche per l’incremento dei prezzi dei servizi in alcuni mercati, come quello italiano. Secondo Enders Analysis, questo del 2024 dovrebbe essere l’anno del breakeven su base mensile il prossimo anno e su base annuale nel 2025. Il tutto con ricavi che negli ultimi tre anni, sempre secondo le elaborazioni della società di analisi, sarebbero cresciuti rispettivamente del 79%, 41% e 45% fino ad arrivare a circa 3,2 miliardi di dollari nel 2023.

La lotta alla pirateria

In un’ottica di sistema la grande incognita (in questo caso positiva) è legata alla lotta alla pirateria audiovisiva. Che proprio lo scorso anno ha avuto una svolta con la nuova legge 93/2023 entrata in vigore a inizio agosto che dà ad Agcom poteri di intervento per oscurare i siti in 30 minuti dalla segnalazione degli aventi diritto. La piattaforma – che era stata messa a disposizione gratuitamente dalla Lega Serie A all’Autorità – è entrata in funzione

Fonte: Il Sole 24 Ore