Decreto flussi, da oggi è possibile controllare e salvare per l’invio le domande precompilate in extremis
Manca meno di un mese all’apertura dei click day per chiedere l’ingresso dei lavoratori extra-Ue e da oggi al 19 gennaio si riapre, dalle 8 alle 20, la sezione dedicata alla precompilazione del portale Servizi ALI: non sarà possibile inserire nuove domande, ma potranno essere modificate quelle precompilate negli ultimi giorni di novembre secondo le regole introdotte dal decreto legge 145/2024, convertito con la legge 187/2024.
Al check i campi precompilati in modalità asincrona
Una novità della compilazione delle domande, rispetto agli anni scorsi, è stata infatti l’interoperabilità con le banche dati Unioncamere, Agenzia delle Entrate, Inps e Agid, grazie alla quale i campi dei modelli di domanda sono stati parzialmente precompilati con i dati recuperati dai database esistenti. Per alcuni di questi campi (come partita Iva o codice Ateco, indirizzo e sede legale, reddito consolidato 2022) del richiedente persona fisica o della società/ente), le informazioni sono state trasmesse in modalità asincrona, dunque non in tempo reale durante la compilazione. Per questo i ritardatari potrebbero non aver potuto verificare l’avvenuto inserimento né la sua correttezza.
La riapertura per modificare e salvare
Ecco perché è stata prevista la riapertura della finestra. In questa settimana, quindi, i datori di lavoro interessati potranno visualizzare tutte le informazioni, inserire quelle obbligatorie che non dovessero essere risultate disponibili negli archivi informatici di riferimento ed effettuare la necessaria operazione di salvataggio delle schermate per consentire il passaggio della domanda dallo stato “da completare” allo stato “da inviare e renderla disponibile per il click day. Attenzione: la mancanza temporanea delle informazioni reddituali, a cura dell’Agenzia delle Entrate, durante la fase di precompilazione non impedisce all’istanza di raggiungere lo stato “da inviare”.
Il calendario dei click day
Il 5 febbraio dalle ore 9 è in agenda quello per lavoro subordinato non stagionale (modello domanda B2020); il 7 febbraio sarà la volta del lavoro subordinato non stagionale per lavoratori aventi origini italiane, residenti in Venezuela (modello domanda B -sanitaria, in quota e fuori quota (modello domanda A-BIS); il 12 febbraio quello per lavoro subordinato stagionale per il settore agricolo e per quello turistico alberghiero (modello domanda C-STAG). Per il lavoro stagionale, settore turistico alberghiero, è inoltre previsto un secondo momento di precompilazione dal 1 luglio al 31 luglio 2025 e un click day specifico il 1° ottobre.
Fonte: Il Sole 24 Ore