Decreto flussi, posti esauriti in quattro minuti

I posti disponibili nei primi due click day del decreto flussi sono stati esauriti in quattro minuti. Il 4 dicembre è stato dedicato all’invio delle domande per gli assistenti familiari e l’assistenza socio sanitaria: a disposizione 9.500 posti ma, secondo quanto comunicato dal ministero dell’Interno, nei primi quattro minuti sono arrivate 11.363 richieste. L’invio è proseguito, per un totale di 76.711 istanze ricevute alla sera del 5 dicembre a fronte delle 86.074 che erano state precompilate nei giorni precedenti.

Il 2 dicembre, per il lavoro subordinato non stagionale, nei primi quattro minuti dall’apertura della procedura, avvenuta alle 9.00 (come lunedì per il settore domestico) sono state inviate 50.576 domande a fronte di 39.030 posti disponibili. Il totale delle richieste ricevute ammonta a 242.826 a fronte delle 253.473 precompilate. Inoltre 4.240 quote erano riservate alla conversione di altri permessi di soggiorno in permessi di lavoro e per l’ingresso di lavoratori italiani residenti in Venezuela.

Il Ministero ha sottolineato che il forte accesso degli utenti ha determinato in alcuni casi tempi di attesa ma la piattaforma telematica è sempre rimasta operativa e che le domande sono già in fase di distribuzione nei vari Sportelli unici per l’immigrazione che dovranno decidere il rilascio del nulla osta al lavoratore.

Per gli esclusi da questi due prime giornate di click day l’appuntamento è a febbraio per l’invio delle domande nell’ambito dei posti disponibili per il 2024. Ma anche chi non riceverà risposta dagli Sportelli entro tali date dovrà valutare se presentare una nuova domanda che però annullerà la precedente.

Il terzo click day riferito al 2023, invece, si svolgerà il 12 dicembre con inizio alle ore 9.00 e sarà destinato al lavoro stagionale. 82.550 i posti disponibili, di cui 40mila riservati alle richieste effettuate tramite le associazioni datoriali del settore agricolo e 30mila per quelle tramite le associazioni del settore turistico. Nei giorni scorsi sono state precaricate oltre 260mila domande.

Fonte: Il Sole 24 Ore