Design minimalista e motori sostenibili per la terza serie di Range Rover Sport
È un suv elegante e confortevole ma anche sportivo e con una marcata propensione all’offroad. La terza generazione di Range Rover Sport mantiene alcune peculiarità che hanno reso questo modello unico nel suo genere dal 2005 introducendo però alcune novità che lo aggiornano.
Il nuovo Range Rover Sport presenta uno stile, minimalista, ma al tempo stesso imponente che lo fanno riconoscere al primo sguardo. Basato sulla piattaforma Mla-Flex (la stessa di Range Rover) la Sport presenta dimensioni molto generose: la vettura è lunga 5 metri (4.946 mm per la precione, larga 2.209 mm retrovisori inclusii con un passo di 2.997 mm e un’altezza da terra di 1.870 mm. Il suv può ospitare a bordo comodamente fino a cinque passeggeri ed ha un bagagliaio con una capacità da 647 fino a 1.491 litri.
Lo stile è minimalista con linee tese a sbalzi ridotti, per enfatizzare la stazza della vettura. Sono numerosi però anche i dettagli che la rendono elegante, come la griglia frontale e i gruppi ottici a Led, che creano la famosa firma delle luci diurne (Drl). I fari sfoggiano un nuovo design, i più sottili mai montati su una Land Rover e si posizionano sopra un paraurti inferiore con una doppia presa d’aria che ingloba un elemento che lo divide orizzontalmente, in tinta di carrozzeria, e regala l’impressione di una maggiore larghezza. La presenza su strada è enfatizzata dai cerchi che hanno dimensioni fino a 23 pollici.
Negli interni viene confermato lo stile essenziale delle linee di carrozzeria: i materiali sono di buona fattura (sia in pelle che in tessuti sostenibili), le sellerie sono confortevoli e dispongono anche di poggiabraccio. In alcuni allestimenti è presente anche un vano refrigerato.
Il conducente può contare anche sul supporto tecnologico di due schermi: il cruscotto digitale da 13,7 pollici e un display touch da 13,1 pollici posto al centro della plancia da cui è possibile accedere alle diverse regolazioni della vettura come anche all’infotainment e al sistema di navigazione. Sotto a questo è presente anche un vano per la ricarica induttiva dello smartphone.
Fonte: Il Sole 24 Ore