DHL taglia 8mila posti in Germania, piano di risparmi da 1 miliardo

DHL ha annunciato oggi l’intenzione di licenziare circa 8.000 posti di lavoro nel corso dell’anno nell’ambito di una strategia volta a risparmiare oltre 1 miliardo di euro entro il 2027. La mossa arriva come risposta dopo che il gigante tedesco della logistica ha registrato un calo del 7,2% dell’utile operativo annuale.I tagli di posti di lavoro, che rappresentano più dell’1% della forza lavoro totale, saranno effettuati nella divisione Post & Parcel Germany e fanno parte del programma “Fit for Growth” dell’azienda.

L’amministratore delegato di DHL, Tobias Meyer, ha dichiarato in un’intervista alla Reuters che la riduzione dei posti di lavoro avverrà per riduzione di personale e non per licenziamenti obbligatori. L’azienda impiega circa 602.000 persone in più di 220 Paesi e territori in tutto il mondo, mentre l’unità Post & Parcel Germany conta 190.000 dipendenti.

L’accordo salariale

Meyer ha dichiarato che una delle ragioni per i tagli ai posti di lavoro è l’accordo salariale raggiunto martedì con il sindacato Verdi per un aumento del 5% dei salari e un aumento delle ferie: «Questo accordo collettivo peserà per circa 360 milioni di euro entro la fine del 2026», ha detto il manager.

DHL, che gestisce Deutsche Post in Germania, ha registrato 5,89 miliardi di euro di utili al lordo degli interessi e delle imposte per il 2024 in un contesto economico difficile, superando le aspettative degli analisti di 5,81 miliardi di euro in un consensus fornito dalla società.