Dicembre già «sold out» alla Scala Meyer: Lascio un teatro più moderno

Dicembre già «sold out» alla Scala Meyer: Lascio un teatro più moderno

Per trovare un posto libero, bisogna scorrere fino alla data del 2 gennaio, l’ultima di otto repliche, e anche lì la scelta, ormai, è ridotta. «La Forza del destino» di Giuseppe Verdi, che il prossimo 7 dicembre inaugurerà la nuova stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano (a cui parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella), è di fatto quasi completamente sold out. E non è diversa la situazione per i concerti e per «Lo Schiaccianoci» di Rudolf Nureyev che, il 18 dicembre, darà il via alla stagione del Balletto.

Conti in ordine e record di giovani

Perciò il sovrintendente del Teatro, Dominique Meyer, si dice fiducioso che, alla fine dell’anno, i ricavi da biglietteria raggiungeranno lo stesso livello dello scorso anno, 33,8 milioni di euro, una cifra importante, che racconta di un teatro in salute e amato dalla sua comunità, di milanesi e lombardi soprattutto, ma anche di italiani e di tanti stranieri (circa un terzo degli spettatori totali), oltre che di giovani under 35, arrivati ormai a rappresentare un terzo del pubblico (erano il 23% nel 2019). Quest’anno il numero di spettatori potrebbe toccare quota 400mila, con un tasso di riempimento della sala record, al 90%.

«Lascio un teatro con i conti in ordine, più moderno e giovane», ha detto infatti il sovrintendente ieri mattina, presentando la sua ultima serata inaugurale con questo incarico, che dal prossimo marzo passerà a Fortunato Ortombina, attualmente alla guida della Fenice di Venezia. Diretta da Riccardo Chailly, la Forza del destino è firmata da Leo Muscato, con scene di Federica Parolini, costumi di Silvia Aymonino e luci di Alessandro Verazzi e vedrà sul palco cantanti del calibro di Anna Netrebko, Brian Jagde e Ludovic Tézier.

«Nel 2024 gli incassi medi per serata sono cresciuti ulteriormente – spiega Meyer al Sole 24 Ore -: siamo a circa 240mila euro, contro i 236mila dello scorso anno, mentre nell’ultimo anno prima del Covid, il 2019, eravamo a 194mila». Eppure in questi anni i prezzi dei biglietti non sono aumentati: «Abbiamo semplicemente ridotto il numero di biglietti omaggio e di biglietti svenduti all’ultimo momento», aggiunge. E il pubblico ha risposto positivamente. Altro aspetto importante – che interessa già la nuova stagione 2025 – è il trend di continuo aumento degli abbonamenti: «Siamo tornati ai livelli del 2014, anno dopo il quale era iniziato un progressivo calo, che aveva portato nel 2019 a una perdita del 40% degli abbonati, grazie a formule più agili, pensate per le nuove generazioni di spettatori, ma anche grazie al ritorno dei pacchetti tradizionali, che sono comunque più di 10mila. E la campagna non è ancora chiusa», dice ancora il sovrintendente.

Il ruolo decisivo dei privati

Presenti alla conferenza stampa anche tutti gli sponsor che, ormai da anni, sostengono la serata inaugurale, tra cui Rolex, Bmw Italia e Allianz. E poi Edison, che sostiene anche la «Prima diffusa», iniziativa del Comune che quest’anno vedrà oltre 60 eventi in 37 sedi dall1 all’11 dicembre, con la partecipazione attesa di 10mila persone. E la Rai che, come da tradizione, riprenderà e trasmetterà le immagini in diretta su Rai1 e Radio3.

Fonte: Il Sole 24 Ore