Disco verde alla cedolare secca al 10% in Comuni ad alta tensione abitativa

Disco verde alla cedolare secca al 10% in Comuni ad alta tensione abitativa

Domanda. Come locatore, ho un contratto di affitto a canone concordato per un alloggio in un Comune in provincia di Verona. Vorrei sapere se posso fruire dell’aliquota agevolata del 10 per cento.

Risposta. Il lettore si riferisce alla cedolare secca del 10% peri contratti di locazione a canone concordato. L’agevolazione in esame spetta a condizione che il Comune di ubicazione dell’alloggio sia ad alta tensione abitativa, oppure confini con un Comune ad alta tensione abitativa. L’elenco dei Comuni interessati è elaborato dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) in apposite delibere. Si evidenzia che la medesima agevolazione spetta nei Comuni in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza in uno dei cinque anni precedenti il 28 maggio 2014 (articolo 9 del Dl 47/2014). Il contratto, infine, dev’essere asseverato da una delle organizzazioni sindacali firmatarie degli accordi territoriali di riferimento, per la definizione delle clausole dei contratti a canone concordato.

Il quesito è tratto dall’inserto L’Esperto risponde in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 3 giugno.

Consulta L’Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti

Fonte: Il Sole 24 Ore