Disney prepara la successione al regno dell’eterno Bob Iger

Disney prepara la successione a Bob Iger. Il colosso dei media e dell’intrattenimento ha fatto sapere che la scelta del suo prossimo amministratore delegato avverrà agli inizi del 2026, ponendo fine a una delle più protratte e discusse saghe ai vertici della Corporate America. Il gruppo ha anche annunciato un primo passo del rinnovamento sul ponte di comando: dal 2 gennaio chairman diventerà l’ex Ceo di Morgan Stanley James Gorman, che sostituirà Mark Parker da soli due anni sulla poltrona. Gorman è già da agosto incaricato proprio della ricerca del successore di Iger.

L’annuncio sul futuro amministratore delegato è da tempo atteso da analisti e investitori: Iger era stato richiamato nel 2022, dopo un iniziale pensionamento al termine d’una gestione durata 15 anni che aveva visto Disney crescere a colpi di grandi acquisizioni per oltre cento miliardi di dollari, da Pixar a Marvel, da Lucasfilm e 21th Century Fox.

I rinvii

Cedere le redini non è però mai stato il forte di Iger, oggi 73enne: dopo aver rinviato ripetutamente una uscita di scena, e liquidato più d’un credibile successore, aveva alla fine scelto Bob Chapek. L’ascesa del responsabile dei parchi tematici si rivelò tuttavia fallimentare, tradito dalla scarsa esperienza mediatica nel pieno della rivoluzione dello streaming. Iger, rimasto presidente esecutivo, aveva inoltre fin da subito minato la sua credibilità. E cacciato Chapek da una rivolta interna, Iger tornò in sella per salvare l’azienda con un contratto esteso fino a tutto il 2026.

L’autorevolezza di Gorman, agli occhi del board, dovrebbe adesso garantire un cambio della guardia senza traumi. «Priorità critica davanti a noi è la nomina di un nuovo Ceo, che prevediamo di annunciare a inizio 2026 – ha fatto sapere pubblicamente l’ex banchiere, che a Morgan Stanley aveva guidato una stagione di riforme e crescita e orchestrato un plaudito passaggio di consegne -. I tempi indicati riflettono il progresso che il Comitato per la pianificazione della successione e il board stanno compiendo e dà ampie possibilità ad una transizione di successo». In realtà, segno dei travagli, la scelta a gennaio avviene comunque più tardi di quanto ipotizzato da numerosi osservatori, anche se Iger ha affermato che questa volta lui è «definitivamente» in partenza.

I candidati

Ancora più difficile è scommettere su chi prenderà le redini tra le sfide aperte per il settore, da continue trasformazioni nello streaming all’intelligenza artificiale. Nessuno può escludere candidati esterni, ma la tradizione di Disney è promuovere dai propri ranghi. Quattro i leader in lizza: Dana Walden, responsabile della Tv, John D’Amaro, nei parchi tematici e videogiochi, Alan Bergman, cui fa capo il cinema e Jimmy Pitaro, che guida il protagonista sportivo Espn. I più gettonati al momento: Walden e D’Amaro.

Fonte: Il Sole 24 Ore