Djokovic si ritira per infortunio, Zverev in finale. Ora Sinner-Shelton

Colpo di scena agli Australian Open: Novak Djokovic si ritira dopo il primo set perso con Alexander Zverev in semifinale. Il tedesco, che aveva vinto 7-6 dopo una battaglia di un’ora e venti, ha visto Nole andargli incontro al cambio di campo e dirgli che non era in grado di continuare per lo strappo muscolare alla gamba sinistra. In effetti il serbo, a caccia del 25° Slam della sua carriera, non mostrava le consuete agilità e velocità negli spostamenti.

Il pubblico, incredulo e deluso, lo ha fischiato e lui ha risposto sarcastico alzando i pollici, poi Zverev ha chiesto nell’intervista post match di essere rispettosi perché se uno come come Djokovic decide di lasciare il campo, è perché davvero non ce la fa.

Zverev, 27 anni, numero 2 del mondo, non ha mai vinto uno Slam: è arrivato in finale agli Us Open nel 2020 (sconfitto al quinto da Thiem) e al Roland Garros nel 2024 (battuto al quinto da Alcaraz).

A questo punto gli occhi sono puntati sull’altra semifinale, in programma alle 9,30 ora italiana, tra Jannik Sinner e Ben Shelton. Gli scontri diretti dicono 4-1 per l’italiano, l’unica sconfitta è quella più in là nel tempo, a Shanghai nel 2023. L’americano, 22 anni, numero 20 del mondo, mancino, è a caccia della sua prima finale in uno Slam. Sinner, campione in carica, punta al terzo titolo Slam della carriera (dopo Melbourne e Us Open, entrambi conquistati nel 2024)