Dl Bollette, sotto i 5mila euro di debiti condominiali nessun rischio di pignoramento

Dl Bollette, sotto i 5mila euro di debiti condominiali nessun rischio di pignoramento

Non è pignorabile la casa di proprietà di un soggetto vulnerabile se il debito per il mancato pagamento di bollette energetiche condominiali sia inferiore a 5.000 euro e la casa sia l’unico immobile di proprietà del debitore. Lo prevede un emendamento al decreto bollette presentato da Fratelli d’Italia e approvato in Commissione Attività produttive della Camera, a prima firma di Silvio Giovine.

A chi è rivolto

Il pignoramento dell’immobile non avviene, purché il proprietario vi abbia fissato la residenza e non si tratti di un’abitazione di lusso. Sono considerati soggetti vulnerabili coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate o che versano in gravi condizioni di salute da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica, disabili, di età superiore ai 75 anni.

Il condominio può comunque iscrivere ipoteca

Restano ferme le ulteriori forme di garanzia e di tutela previste dalla normativa vigente in favore della CSEA (Cassa per i servizi energetici e ambientali) per il recupero dei propri crediti. A garanzia del proprio credito il condominio può, in ogni caso, iscrivere ipoteca giudiziale ai sensi dell’articolo 2818 del codice civile.

Dopo la seduta di ieri sera, la Commissione ha ripreso l’esame del decreto bollette dalle 13.

Fonte: Il Sole 24 Ore