Domani la Giornata Internazionale dello Yoga, si celebra la forza delle donne

Per la decima volta milioni di persone in tutto il mondo si riuniranno il 21 giugno, solstizio d’estate, per celebrare la Giornata Internazionale dello Yoga, istituita dalle Nazioni Unite nel 2014. Il tema scelto è lo “Yoga per l’emancipazione delle donne”. L’obiettivo è trasformare lo yoga in un movimento diffuso che enfatizzi il benessere delle donne e promuova la salute e la pace globali.

«L’empowerment femminile mira a creare una società in cui tutte le donne possano fare le proprie scelte e agire con fiducia. Attraverso la pratica regolare dello yoga, le donne non solo possono tonificare il proprio corpo, ma anche coltivare un senso di resilienza e determinazione mentale, rafforzandole nelle varie fasi della loro vita – si legge sul sito dell’Onu – L’attenzione dello yoga sulla respirazione consapevole, sulla meditazione e sul movimento delicato aiuta a calmare il sistema nervoso, abbassare i livelli di ormone dello stress e promuovere un senso di pace interiore. La pratica regolare favorisce il benessere mentale e la resilienza emotiva».

Come è nato l’International Yoga Day?

Proprio al quartier generale delle Nazioni Unite a New York è organizzato un grande evento pubblico dalla Missione Permanente dell’India presso le Nazioni Unite in collaborazione con il Segretariato delle Nazioni Unite.

L’International Yoga Day è stato istituito nel 2014 con una risoluzione (69/131) proposta dall’India e approvato da un numero record di 175 Stati membri. La proposta è stata presentata per la prima volta dal Primo Ministro Narendra Modi nel suo discorso di apertura della 69a sessione dell’Assemblea Generale, in cui ha affermato: «Lo yoga è un dono inestimabile della nostra antica tradizione. Lo yoga incarna l’unità di mente e corpo, pensiero e azione… un approccio olistico [che] è prezioso per la nostra salute e il nostro benessere. Lo yoga non è solo esercizio fisico; è un modo per scoprire il senso di unità con te stesso, il mondo e la natura». Negli anni successivi il premier è stato più volte criticato di utilizzare lo yoga a supporto delle politiche nazionalistiche del suo governo, hatto fatto notare diversi osservatori a livello internazionale.

A Milano grande evento all’Arena Civica

A Milano l’evento è organizzato come sempre da YogaFestival, con il Patrocinio del Comune di Milano e dell’Unione Induista Italiana. Quest’anno, a guidare la pratica per tutti, neofiti, praticanti ed esperti yogini, ci sarà Sara Bigatti de La Scimmia Yoga (dal nome della sua Community), tra le insegnanti di yoga più seguite sui socil. Ad accompagnarla, Nicola Artico, musicista, compositore, pittore e scrittore che da anni è allo studio dei mantra e dei kirtan di tradizione indiana, insieme a Silvia Chitrini Papadia, musicoterapeuta.

Fonte: Il Sole 24 Ore