Domicilio e residenza diversi: la Tari è dovuta due volte

Domanda. Nel Comune in cui sono residente con la mia famiglia pago la Tari per tre componenti. Per motivi di lavoro, tuttavia, sono anche domiciliato in un altro Comune, dove conduco un appartamento in affitto e, pure in questo caso, pago la tassa rifiuti. Poiché trascorro solo pochi giorni insieme con la mia famiglia, posso ridurre da tre a due il numero di componenti nel Comune di residenza o devo pagare la Tari in entrambi i Comuni?

Risposta. Nella situazione descritta dal lettore, la Tari è dovuta integralmente in entrambi i Comuni. Nel primo, perché egli vi risulta residente, e questo fa presupporre una dimora abituale, sebbene il domicilio sia stabilito nell’immobile in affitto. Nel secondo Comune, la tassa è dovuta in virtù del contratto di locazione. Ai fini Tari, quindi, l’unica soluzione è quella di spostare la residenza nel luogo di domicilio dove si trova lasede di lavoro.

Il quesito è tratto dall’inserto L’Esperto risponde in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 18 settembre.

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Fonte: Il Sole 24 Ore