Dopo il Salva casa i professionisti chiedono la revisione del Testo unico

Dopo il Salva casa i professionisti chiedono la revisione del Testo unico

Intervenire con urgenza sulla riforma integrale del Testo unico per le costruzioni. Il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, Domenico Perrini, ha rinnovato il suo appello ad aggiornare il sistema delle norme per l’edilizia, ormai in gran parte anacronistico e fonte di problemi per i professionisti tecnici. L’occasione di questo richiamo è stata il convegno di approfondimento sulle sanatorie del Salva casa, organizzato dall’ordine degli ingegneri di Ancona, guidato da Stefano Capannelli, nei luoghi dove sarà ospitato il prossimo Congresso nazionale della categoria.

«Sul Dpr 380/2001 c’è una particolare urgenza, perché con il Salva casa e altre norme, come il Salva Milano – ha detto Perrini – si continua a modificarlo a pezzi, senza un ripensamento globale. Ma l’emergenza riguarda molte altre leggi, come quella sull’urbanistica, che è del 1942, o le norme tecniche sull’edilizia scolastica, che sono del 1975. Sono tutti casi di testi pensati per un contesto totalmente diverso da quello attuale».

Il bisogno di una riforma

La difficile applicazione del Salva casa, da poco oggetto di linee guida del ministero delle Infrastrutture, ha dimostrato, secondo i professionisti, come un intervento strutturale non sia più rinviabile. Sul punto, la tesoriera del Consiglio nazionale, Irene Sassetti ha ricordato il lavoro che la categoria sta facendo per contribuire a una riforma finalmente efficace. Il primo febbraio è partita una consultazione del Mit su questo tema.

Intanto, uffici comunali e professionisti continuano a lavorare, con diverse difficoltà, alle sanatorie del Salva casa: anche dopo le linee guida del Mit restano molte incertezze. Per il futuro, il governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli ha auspicato che «il Salva casa possa dare il via a una stagione di pacificazione, anche sul fronte edilizio». Una stagione che possa integrarsi con gli altri interventi messi in campo a livello locale dalla Regione, come la nuova legge urbanistica o la proroga del piano casa.

Fonte: Il Sole 24 Ore