Dove trascorrere il Natale? Caraibi, Vietnam, Sud America ma anche a New York e Rio de Janeiro

Dove trascorrere il Natale? Caraibi, Vietnam, Sud America ma anche a New York e Rio de Janeiro

Un volo verso l’America Latina o il Sudest asiatico? E se invece sotto l’albero, come gradito regalo, ci fosse un’avventura nell’Africa Subsahariana? E come rinunciare, nondimeno, a un Capodanno in una capitale dell’Est Europa o nella cornice sempre affascinante delle grandi città europee e italiane? Le festività natalizie sono ormai alle porte e in tema di viaggi i desideri degli italiani sono alquanto diversificati, con una buona parte di vacanzieri che cercano esperienze uniche e autentiche, altri che dimostrano invece interesse per le destinazioni più calde ed esotiche ed altri ancora che prediligono invece le bellezze della Penisola fra arte, benessere ed enogastronomia. Sono più di sette su dieci coloro che stanno prenotando un viaggio per le feste di fine anno con un budget predefinito (la media è 800 euro a persona) e approfittando di offerte promozionali e cancellazioni senza pensali, l’8% lo farà last-minute, il 60% prevede di partire in occasione del Natale mentre si ferma al 21% la percentuale di coloro che pensano di non muoversi affatto. A dirlo è l’Osservatorio Bit 2025 (l’evento in programma a Fiera Milano Rho dal 9 all’11 febbraio prossimo), che ha analizzato i dati delle principali piattaforme di travel e dei tour operator.

I viaggi a lungo raggio

Fra le tendenze più evidenti c’è sicuramente la crescente attenzione per i viaggi che coniugano avventura e relax, con tour in Paesi che offrono sia la natura selvaggia sia le spiagge di sabbia bianca e acque cristalline. Le destinazioni più richieste portano in tal senso ai Caraibi e mete evergreen come la Repubblica Dominicana; ancora più positivi i numeri relativi alle preferenze per il Centro America, a cominciare da El Salvador, altro Paese dove poter abbinare al relax delle spiagge di sabbia bianca l’esperienza di visitare grandi parchi naturali incontaminati e suggestive località culla della tradizione ispanica, per proseguire con Nicaragua, Guatemala e Honduras. Sempre molto gettonati sono i classici safari fotografici, con molti viaggiatori che guardano a itinerari relativamente nuovi come le lussureggianti foreste del Madagascar, mentre chi cerca l’avventura farà rotta verso il Sudamerica. In prima fila spicca l’Uruguay, con le sue città coloniali, la pampa, i grandi fiumi da esplorare e l’iconica tradizione culinaria a base di carne. Guardando all’Asia, invece, il Vietnam rimane una delle attrazioni più desiderate per il mix unico che sa offrire fra cultura millenaria e natura tropicale mentre per chi non ha paura di sfidare il freddo è l’Islanda la meta che sta guadagnando maggiore attenzione per i suoi paesaggi incontaminati fra vulcani e acque termali, le sue impareggiabili aurore boreali e i suoi pittoreschi villaggi di pescatori con le case colorate.

Magico Natale stando in Italia

I viaggi a corto e medio raggio, durante le feste, saranno ancora una volta la soluzione prediletta per chi ha voglia di fare la valigia e staccare per qualche giorno dalla solita routine. Le capitali europee come Parigi, Vienna o Londra (l’ente del turismo Visit Britain prevede un record di 25,1 milioni di visite per una spesa di quasi 14 miliardi di sterline) ma anche la voglia di immergersi nell’atmosfera festiva fra eventi, mostre e luminarie restando in Italia è decisamente importante. Milano è in testa alla classifica di gradimento (nel capoluogo lombardo sono arrivati nel 2024, in media, oltre un milione di visitatori al mese) grazie alla rinomata offerta di shopping mentre Napoli (che stima di raggiungere entro fine anno i 14 milioni di turisti) è la meta sui cui puntare per la sua tradizione del presepe e l’immancabile visita alle creazioni degli artigiani di San Gregorio Armeno. Molte le richieste, infine, per le città del Nord-Est dove si celebra il rito dei mercatini di Natale e in crescita anche quelle per alcune località di Calabria e Puglia.

A San Silvestro fra le capitali europee e le luci di New York e Dubai

Per Capodanno si cercano destinazioni che combinano una grande tradizione di eventi e spettacoli all’aperto con un’offerta di locali dove festeggiare fino a tarda notte. Una delle mete più ambite in Europa resta Londra, che promette intrattenimento per tutti tra i fuochi d’artificio sul Tamigi, i party in locali notturni di ogni tipo in quartieri come Soho e Camden o serate sui generis nei teatri del West End. Altra capitale molto desiderata è Madrid, con lo storico rituale dei dodici acini d’uva da mangiare ai dodici rintocchi di mezzanotte davanti al grande orologio di Plaza del Sol e la possibilità di proseguire la festa nei locali della movida della Gran Vía, a Chueca, o nei quartieri alternativi emergenti come Lavapiés. Chi è in cerca di novità guarda a Est e più precisamente a città dal fascino senza tempo come Budapest e Berlino (destinazione preferita per i viaggiatori più giovani sia per il tradizionale party presso la Porta di Brandeburgo sia per l’ampia scelta di discoteche techno e house) e a capitali dal fascino asburgico come Lubiana, Zagabria e Bratislava, senza dimenticare ovviamente Praga. Chi non si vuole spostare dall’Italia rimbalzerà invece fra i canali di Venezia e il centro storico di Roma o Torino mentre sono in forte ascesa le richieste per passare il Capodanno sul mare in Liguria o nei borghi medievali dell’Umbria. Tre su tutte, infine, le destinazioni scelte per chi brinderà all’anno nuovo dall’altra parte del mondo: New York e la sfera di cristallo di Times Square, Dubai con gli spettacolari show pirotecnici attorno al Burj Khalifa e Rio de Janeiro per accogliere il 2025 sulla spiaggia di Copacabana tra musica e danze in costume.

Fonte: Il Sole 24 Ore