DS 3, debutta il model year 2023: cambia stile e l’elettrica ha più autonomia
DS 3 restyling, ecco il make up di metà carriera per il crossover compatto che si ripresenta con un aggiornamento nello stile, ma anche nella meccanica. Ispirandosi a quanto introdotto dalla rinnovata DS 7, la 3 offre, innanzitutto, un muso completamente rivisto oltre a cancellare la dicitura Crossback. Tanti i cambiamenti, ma che non modificano lo stile generale, così come resta inalterata la gamma motori che propone sempre gli endotermici benzina e diesel e la versione E-Tense, l’elettrica con motore da 155 cv che è ora offre una batteria più potente.
L’infotaiment rinnovato nell’hardware e nel software
Protagonista del rilancio della DS3 è anche tecnologia, con infotainment che è stato rinnovato nell’hardware e nel software, a cui si aggiungono dei sistemi di assistenza alla guida evoluti. Ma facciamo un passo indietro e torniamo al nuovo frontale che si segnala per i tanti punti di contatto tra DS 3 e DS 7: infatti le nuove luci diurne a sviluppo verticale che formano una sorta di T oltre che i proiettori principali, disponibili anche con tecnologia a matrice di Led. Anche la calandra cambia non nell’impostazione generale, inalterata, ma soltanto nelle dimensioni complessive oltre che per l’assenza delle cromature.
Nuovi cerchi in lega e sette colori esterni in più
In coda i cambiamenti sono meno evidenti ma di sostanza, con la linea orizzontale nera che unisce le luci a riportare la scritta DS Automobiles. Ci sono poi dei nuovi cerchi in lega da 17 e 18 pollici e 7 nuove colorazioni per la carrozzeria. E veniamo adesso all’abitacolo la DS 3 restyling che propone diverse novità. Inedito, ad esempio, è il volante dove sono sistemati comandi per i sistemi di assistenza alla guida e non più il selettore ausiliario forse un pò troppo nascosto che nella versione attuale spuntava dal piantone dello sterzo. Un ritocco complessivo di notevole sostanza, ma che tuttavia non finisce soltanto qui.
Quattro gli allestimenti con livelli aggiornati
Nuovo, infatti, è anche il monitor HD da 10,3 pollici di serie per il sistema di infotainment con assistente vocale evoluto. A seconda degli allestimenti che sono quattro e cioè Rivoli, Bastille, Performance, Performance + e Opera sono previsti diversi tipi di rivestimenti, dal tessuto alla pelle Nappa passando per misto Alcantara e pelle. A crescere, invece, è l’offerta dell’elettrico. Basata sulla piattaforma CMP la nuova DS 3 offre come in passato un’ampia offerta di motori: dai più classici endotermici turbo sia a benzina che diesel fino all’elettrico che invece è stato aggiornato sia nella potenza specifica aumentata che negli accumulatori.
La versione elettrica è ancora più potente
La potenza dell’elettrico è ora di 155 cv e 270 Nm di coppia ed è alimentato da batterie da 54 kWh che, secondo i dati ufficiali, promettono 402 km nel ciclo combinato e oltre 500 se si viaggia in città. Il livello di ricarica da una rete da 11 kW richiede 5 ore per fare il pieno, mentre con una linea da 100 kW per passare da 0 a 80% sono previsti 25 minuti. La gamma endotermica è, invece, invariata col 1.200 cc PureTech da 100 e 130 cv e il 1.500 cc BlueHdi da 130 cv. I prezzi di listino della nuova DS 3 partono da poco più di 28 mila euro per il motore a benzina, da 33.500 euro per la versione diesel e infine da 41.550 per l’elettrica.
Fonte: Il Sole 24 Ore