Ecco MultiLearn l’assistente AI di Multiversity per studiare all’Università

Ecco MultiLearn l’assistente AI di Multiversity per studiare all’Università

Si chaima MultiLearn e tecnicamente un chatbot per l’apprendimento. Lo ha sviluppato nel 2023 il Gruppo Multiversity – Università Pegaso, Mercatorum, San Raffaele Roma e Sole 24 Ore Formazione – ed è stato lanciato con il nuovo anno accademico. Progetti di questo tipo sono stati avviati nel mondo in numerosi atenei; in Italia ci sono, per esempio, il Politecnico di Milano e l’Università Federico II di Napoli.

MultiLearn nasce all’interno di un ateneo telematico e, proprio per la sua natura digitale, ha contenuti pronti per essere “studiati” dall’intelligenza artificiale generativa. Sono partiti prima di altri e oggi “è accessibile al 100% degli studenti iscritti ai corsi di laurea dei tre atenei e ha già risposto a oltre 120.000 domande ricevute dagli studenti e gestite sin dalla sua attivazione”.

«Abbiamo processato più di 15,7 terabyte di dati e, in questo momento, sono attivi 1.029 insegnamenti supportati dai chatbot», spiega al Sole 24 Ore Fabio Guida, attuale Chief Technology Officer di Multiversity, con un passato in Amazon e Piaggio Aerospace.

Cosa ha di diverso MultiLearn rispetto alle sperimentazioni di tutor universitari che un po’ tutti gli atenei stanno in qualche modo attivando?

Si distingue per il suo focus esclusivo sull’apprendimento: non solo risponde alle domande per chiarire i dubbi degli studenti, ma offre approfondimenti su specifici temi, fornendo anche le fonti da cui la risposta viene tratta. A differenza delle soluzioni tradizionali, spesso limitate a servizi amministrativi, lo definiamo un vero alleato didattico, progettato per accompagnare gli studenti lungo tutto il loro percorso accademico.

Fonte: Il Sole 24 Ore